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  • Lingua Insegnamento:
    Italiano 
  • Testi di riferimento:
    I Parte
    A. Varvaro, Avviamento alla filologia francese medievale, Roma, NIS, 1993;
    A. D’Agostino, Lo spagnolo antico: sintesi storico-descrittiva, Milano, LED, 2001.
    Diapositive a cura del docente disponibili all'inizio del corso sul sito web del Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne

    II Parte
    F. Brugnolo - R. Capelli, Profilo delle letterature romanze medievali, Roma, Carocci, 2011: Chrétien de Troyes e il romanzo arturiano;
    S. Liborio – M. De Laude, La letteratura francese medievale, Roma, Carocci, 2002: La morte del mondo arturiano: il romanzo in prosa;
    Chrétien de Troyes, Lancillotto, trad. di P.G. Beltrami, Alessandria, Edizioni Dell’Orso, 2004;
    Chrétien de Troyes, Perceval Ou Le Conte Du Graal,traduction,présentation, notes, chronologie, bibliographie et répertoire des nomes propres par Jean Dufournet, Paris, Flammarion, 2012;
    G. Hutchings, Le Roman en prose de Lancelot du Lac: le Conte de la Charrette (Paris, 1938, repr. Slatkine Genève, 1974):
    A. Micha, Lancelot, roman du 13.me siècle, Paris, Union générale d'éditions, 1983-84;
    D. Poirion, Livre du Graal, 3 vols., Paris, Gallimard, 2001-2009;
    A. Micha, Lancelot, 9 vols., Genève, Droz, 1978-83.
    Diapositive a cura del docente disponibili all'inizio del corso sul sito web del Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne

    III Parte
    M. Alvar, La letteratura castigliana medievale, in Le letterature medievali romanze d’area iberica, Roma, Laterza, 2004, cap. 6, §§6.1-6.3;
    C. Alvar - J.M. Lucía Megías, Libros de caballerías castellanos (una antologia), Barcelona, Debolsillo, 2004:
    H.L. Sharrer - A. Contreras Martín, Lanzarote del Lago, Alcalá de Henares, Centro de Estudios Cervantinos, 2006.
    Diapositive a cura del docente diponibili all'inizio del corso sul sito web del Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne.
    Letture di complemento:
    Ch. Lee - S- Galano, Introduzione alla linguistica romanza, Roma, Carocci, 2005
    A. Roncaglia, La lingua d'oil, Roma, Edizioni dell'Ateneo, 1971
    Rafael Cano Aguilar (coord.), Historia de la lengua española, Barcelona, Ariel, 2004
    A. Stussi, Breve avviamento alla filologia italiana, Bologna, Il Mulino, 2015 
  • Obiettivi formativi:
    L'insegnamento ha lo scopo di rendere lo studente capace di tradurre e commentare un testo scritto in una varietà romanza medievale, assumendo i dati da un'edizione critica o da studi relativi alla tradizione dell'opera. In senso più generale intende fornire uno strumento utile all'apprendimento della storia letteraria medievale e della lingua antica, che costituisca un significativo incremento della formazione culturale e delle competenze linguistiche dello studente che intenda dedicarsi all'insegnamento, alla traduzione di testi letterari antichi o alla ricerca.

    Descrittori di Dublino

    • Conoscenza e capacità di comprensione.
    Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito col titolo della laurea triennale un bagaglio di conoscenze che gli consentano elaborare idee personali ed originali in tema di edizioni di testi francesi e spagnoli di epoca medievale, individuando problematiche di ricerca in ambito linguistico e critico-letterario.
    • Capacità di applicare conoscenza e comprensione.
    Lo studente dovrà dimostrare di conoscere le linee essenziali della grammatica storica del francese antico e dello spagnolo medievale e del metodo filologico: saprà così applicare le conoscenze di tipo linguistico ed ecdotico a testi narrativi redatti in antico francese e spagnolo medievale.
    • Autonomia di giudizio.
    Lo studente dovrà essere in grado di formulare giudizi autonomi pienamente documentati sul piano scientifico, a prescindere dalle indicazioni del docente, anche attraverso l’esperienza di approfondimento individuale di un tema trattato a lezione.
    • Abilità comunicative.
    Lo studente saprà comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le proprie valutazioni sull’argomento, dimostrando pieno possesso del linguaggio specialistico caratteristico della disciplina.
    • Capacità di apprendimento.
    Lo studente dovrà essere in grado di applicare le conoscenze apprese a contesti ampi ed interdisciplinari nell’ambito della storia della lingua e dell’ecdotica applicate a testi in antico francese e spagnolo medievale. 
  • Prerequisiti:
    Il corso è aperto anche a coloro che non hanno mai sostenuto Filologia romanza I. Sarà cura del docente integrare le nozioni necessarie a seguire le lezioni. Non è richiesta la conoscenza del latino. 
  • Metodi didattici:
    L’insegnamento consisterà in lezioni frontali ed esercitazioni allo scopo di:
    - applicare le nozioni teoriche ad esempi pratici
    - tradurre i testi
    - valutare l'attendibilità di una edizione critica.
    Durante le ore di esercitazione gli studenti saranno inoltre sollecitati ad esporre compiti di approfondimento individuali assegnati dal docente. 
  • Modalità di verifica dell'apprendimento:
    La verifica della preparazione avviene:
    - per il corso: in sede di esame orale
    - per il lavoro individuale: durante le ore di esercitazione e/o all'esame orale.
    La valutazione è sempre espressa in trentesimi; il lavoro individuale permette di conseguire un punto extra. La valutazione finale verterà sugli argomenti realmente trattati a lezione, indipendentemente dal programma previsto, i cui contenuti saranno precisati dal docente alla fine delle lezioni. Le dispense del professore servono a selezionare gli argomenti trattati durante le lezioni. L'esame orale consisterà in domande teoriche e brevi esercizi di carattere pratico, lettura, traduzione e commento dei testi, discussione del lavoro individuale. Oggetto di valutazione è inoltre il corretto uso della terminologia specifica della disciplina, la coerenza e ricchezza dell'esposizione e la rielaborazione personale. 
  • Sostenibilità:
    Leggere con consapevolezza i testi medievali aiuta a comprendere le origini della nostra cultura ed a preservarla nel rispetto degli altri e dell'ambiente in cui viviamo. 
  • Altre Informazioni:
    E’ vivamente raccomandata la frequenza delle lezioni. Gli studenti non frequentanti sono invitati a contattare il docente per concordare un programma sostitutivo. L'orario settimanale di ricevimento del docente si trova sul sito del Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture moderne. 

Il corso propone un itinerario attraverso la storia del romanzo arturiano da Chrétien de Troyes alle più tarde imitazioni di area castigliana, focalizzato sul ciclo Lancelot-Graal. Di ogni testo esaminato verrà esaminata la tradizione manoscritta e discussa l’attendibilità delle edizioni critiche esistenti. Le opere saranno lette in lingua originale: pertanto nella prima parte del corso saranno fornite agli studenti gli elementi fondamentali di storia della lingua francese medievale e spagnola medievale necessari alla comprensione ed analisi dei testi. Il corso è suddiviso in tre parti dedicate alla grammatica storica, ai testi di area francese e a quelli di area iberica.

Parte I:
Principali mutamenti fonetici e morfosintattici delle lingue romanze.
Elementi di grammatica storica dell’antico francese:
- fonetica
- morfosintassi
Elementi di grammatica storica dello spagnolo medievale:
- fonetica
- morfosintassi

Parte II:
Origine del romanzo antico francese.
Il romanzo di materia arturiana.
Il Lancelot Graal:
- tradizione manoscritta
- edizioni attuali
- questioni di ecdotica
- traduzione e commento di passi scelti in lingua originale

Parte III:
Diffusione delle leggende arturiane in area iberica:
- tradizione manoscritta
- edizioni attuali
- traduzione e commento di passi scelti in lingua originale.

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