Per gli studenti frequentanti lo studio della disciplina concerne l’esame approfondito dell'identità e dei caratteri strutturali dello spazio geo-storico del Mediterraneo moderno e contemporaneo nel continuo divenire del sistema-mondo.
Inoltre, l'insegnamento si propone di delineare i tempi storici di un Mediterraneo molteplice, teatro di violenti scontri tra remote civiltà antagoniste, ma pure proficuo incrocio di rotte marittime e di relazioni commerciali, dove gli uomini sono abituati a vivere vite collettive, ad incontrarsi e scontrarsi tra unità e diversità, tra comprensione e intolleranza.
Nella seconda parte del Corso verrà sviluppato il tema storiografico dei vinti nella storia. In questo caso quattro storie vanno a coincidere con quella del Mediterraneo in età moderna e contemporanea.
La conquista turco-ottomana di Costantinopoli, capitale dell’impero bizantino, espressione di una grande civiltà erede di quella romana, 28 maggio 1453.
Alessandria d’Egitto, 1° luglio 1798: con Napoleone gli immortali principi della rivoluzione francese fanno la loro prima esperienza al di là dei loro confini.
Napoli, 9 settembre 1943: in un tramonto di settembre sbarcano davanti ai templi di Paestum i liberatori di un’Italia che essi hanno sconfitto.
Algeri, 10 agosto 1956. In rue de Thèbes, nella Casbah, a mezzanotte esplode una bomba. È l’inizio di una “battaglia” a lungo negata.
Il programma esteso del Corso prevede Io studio dei seguenti argomenti:
Prima parte
I rapporti economici, sociali, politici e culturali fra i Paesi che si affacciano
sulle sponde occidentale e orientale nell’ambito della vita plurisecolare del Mediterraneo;
La ricostruzione della lunga vicenda dello spazio geostorico mediterraneo, centro di irradiazione e culla di culture e religioni antichissime, caratterizzato da scambi e mescolanze, incontri e scontri, a partire dalla conquista ottomana di Costantinopoli (1453);
Il “trionfo” della Cristianità nella battaglia di Lepanto (7 ottobre 1571), la propaganda occidentale di Filippo II. La Spagna imperiale e il Mediterraneo;
Formazione ed evoluzione dello Stato moderno nel Mediterraneo occidentale;
L’apogeo della “sublime Porta” nel Cinquecento;
L’organizzazione politica, economica e sociale del sistema imperiale turco ottomano. Il timar. Il sultano e la formazione della classe dirigente. I rapporti con le popolazioni assoggettate;
I caratteri del feudalesimo mediterraneo;
Il Mediterraneo diviso;
Il Mediterraneo nel Settecento;
L’espansione coloniale nel Mediterraneo;
Il Mediterraneo e il lungo processo di decolonizzazione europea;
La nascita di Israele e la questione palestinese; il Maghreb; le “primavere arabe”. Il mondo musulmano e la scontro di civiltà.
Le prospettive del Mediterraneo.
Seconda parte
La conquista turco-ottomana di Costantinopoli, capitale dell’impero bizantino ed espressione di una grande civiltà erede di quella romana, 28 maggio 1453;
Alessandria d’Egitto, 1° luglio 1798: la spedizione di Napoleone Bonaparte;
Napoli, 9 settembre 1943: lo sbarco degli alleati sulle spiagge campane;
Algeri, 10 agosto 1956: l’inizio di una “battaglia” a lungo negata.
Terza parte
Approfondimento di talune importanti
questioni storiche e geopolitiche del Mediterraneo.
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