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  • Lingua Insegnamento:
    Italiano 
  • Testi di riferimento:
    Per i frequentanti:

    1) Raffaele Romanelli, Nelle mani del popolo. Le fragili fondamenta della politica moderna, Roma, Donzelli, 2021
    https://www.donzelli.it/libro/9788855221603

    2) Enzo Fimiani, «Superare la democrazia con la stessa democrazia»: potere esecutivo, unanimismo e popolo nell’Europa tra le due guerre, in Laura Cerasi (a cura di), Genealogie e geografie dell’anti-democrazia nella crisi europea degli anni Trenta. Fascismi, corporativismi, laburismi, Venezia, Edizioni Ca’ Foscari, 2019, pp. 53-73
    [il saggio verrà messo a disposizione dal docente in pdf sulla piattaforma telematica Teams]:

    Due tipologie di studenti:
    a) i non frequentanti;
    b) coloro che svolgono, come insegnamento a scelta, n. 9 CFU e non gli 8 CFU di questo corso;
    dovranno aggiungere la lettura e lo studio del seguente saggio:

    3) Mariuccia Salvati, Populismo, linguaggi, comportamenti: crisi o trasformazioni della democrazia?, in «Parolechiave», (2010) n. 1, pp. 205-217
    [il saggio verrà messo a disposizione dal docente in pdf sulla piattaforma telematica Teams] 
  • Obiettivi formativi:
    Gli obiettivi formativi generali si propongono di dotare gli studenti frequentanti di alcuni strumenti mentali per:
    a) comprendere l’importanza della conoscenza storica
    b) formarsi una prospettiva che li aiuti a “pensare” in modo storico e critico, sul lungo periodo
    c) conoscere almeno qualche rudimento dei metodi e del “mestiere” dello storico
    d) accostarsi alle più rilevanti questioni della Storia contemporanea, dalla Rivoluzione francese di fine ‘700 agli inizi del secolo XXI, approfondendo tra l’altro i legami tra l’accelerazione storica degli ultimi due secoli circa e i tempi attuali che gli studenti si trovano a vivere. 
  • Prerequisiti:
    Pur essendo auspicabile una buona conoscenza di base delle questioni storiche fondamentali dell’età contemporanea, il corso è comunque finalizzato, tra l’altro, proprio a colmare eventuali lacune per tutti gli studenti frequentanti. 
  • Metodi didattici:
    L’insegnamento si articola in 8 CFU (pari a 48 ore di attività frontale di lezione) e si terrà nel primo semestre, tra il 2 ottobre e la metà di dicembre circa (salvo eventuali recuperi di lezioni a gennaio), con n. 6 ore di lezioni settimanali su tre giorni, dal lunedì al mercoledì (sulla base del calendario accademico).

    Le lezioni avranno una metodologia volutamente rivolta al dialogo e alla interazione tra docente e studenti.

    A seconda degli interessi mostrati nel corso delle lezioni, verrà concordato tra docente e studenti l’utilizzo o meno di strumenti ulteriori (come il ricorso ad audiovisivi o l’organizzazione di seminari condotti da storici o studiosi autorevoli, in grado di allargare l’orizzonte didattico e gli stimoli conoscitivi). 
  • Modalità di verifica dell'apprendimento:
    L’esame sarà condotto con metodo orale.

    La verifica dell’apprendimento si baserà:
    1) per gli studenti frequentanti, sia sui contenuti dei testi di riferimento, sia su tutto quanto emergerà dalle lezioni frontali;
    2) per gli studenti non frequentanti, sui contenuti dei testi di riferimento.

    La verifica tenderà naturalmente ad accertare il livello della preparazione.

    Ciò che però più interessa non sono i “saperi” sugli specifici temi dei testi, bensì soprattutto altri aspetti.

    Tra questi, lo sviluppo delle seguenti capacità:
    a) di pensare “in modo storico”, con gli strumenti critici di approccio rispetto al passato più recente e alle sue complessità;
    b) di organizzare le proprie conoscenze in modo compiuto
    c) di utilizzare le enormi possibilità della lingua italiana con una certa proprietà di linguaggio. 
  • Sostenibilità:
     
  • Altre Informazioni:
    La frequenza delle lezioni non è obbligatoria.
    Il ricevimento settimanale servirà a chiarire qualsiasi dubbio sul corso.
    Il ricevimento è fissato nel giorno: mercoledì, ore 12.00-13.00 [ma si consiglia di guardare sempre gli avvisi sul sito, per eventuali spostamenti]
    Naturalmente, il docente potrà essere sempre contattato sulla mail istituzionale: enzo.fimiani@unich.it
    (attendendosi una risposta in tempi civilmente ragionevoli e non immediati) 

Gli studenti frequentanti verranno dotati degli strumenti per:

1) comprendere l’importanza della Storia e della conoscenza storica
2) formarsi una prospettiva mentale che li aiuti a “pensare” in modo più storico e critico, sul lungo periodo
3) conoscere i principali metodi, significati, obiettivi del mestiere dello storico
4) accostarsi alle più rilevanti questioni della Storia contemporanea, dalla Rivoluzione francese di fine ‘700 agli inizi del secolo XXI, approfondendo tra l’altro i legami tra l’accelerazione storica degli ultimi due secoli circa e l’attualità che gli studenti si trovano a vivere in questi primi anni del XXI secolo
5) conoscere e comprendere le grandi questioni storiche che riguardano l’evoluzione della democrazia dalla fine del ‘700 ad oggi, con tutte le relazioni con le forme di anti-democrazia, il problema del Popolo come soggetto giuridico, le divisioni tra potere esecutivo e potere legislativo, gli attuali disagi delle democrazie e le varie manifestazioni di populismo.

La prima parte del corso verrà dedicata a far comprendere agli studenti frequentanti l’importanza della storia come veicolo non solo di conoscenza ma anche di strumento critico e civile per vivere il presente da cittadini consapevoli e con cognizione di causa.

Nella seconda parte, ci si sforzerà di far conoscere strumenti e metodi del lavoro degli storici, per capire cosa ci sia “dietro” l’insegnamento.

La terza parte del corso servirà a dare un quadro d’insieme, breve ma critico e interpretativo, delle più rilevanti questioni della Storia contemporanea, dalla Rivoluzione francese di fine ‘700 agli inizi del secolo XXI, approfondendo tra l’altro i legami tra l’accelerazione storica degli ultimi due secoli circa e i tempi attuali che gli studenti si trovano a vivere

Nella quarta parte, verrà approfondita la sezione monografica del corso, che verterà su una delle grandi questioni storiche dell’Europa contemporanea: la democrazia e la sua storia, il rapporto (controverso) tra Potere e popolo, tra leader politici e consenso di massa che, a partire dalla fine del ‘700 e fino ad oggi, caratterizza la modernità politica e lo scontro/incontro tra modelli vari di democrazia e regimi anti-democratici.


[Si segnala che i non frequentanti e le studentesse/gli studenti che dovranno svolgere n. 9 CFU come insegnamento a scelta, aggiungeranno ai testi in bibliografia lo studio di un ulteriore saggio, per cui si veda la sezione “testi di riferimento”].

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