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  • Lingua Insegnamento:
    Italiano 
  • Testi di riferimento:
    Film:
    L. Olivier, Enrico V; R. Bresson, Il diario di un curato di campagna; R. Rossellini, Germania anno zero, Paisà; V. De Sica, Ladri di biciclette; film collettivi ideati da C. Zavattini (Siamo donne, L’amore in città, Il cinegiornale della pace); H.-G. Clouzot, Le Mystère Picasso; M. Deren: Meshes of the Afternoon, At Land, A Study in Choreography for Camera, Meditation on Violence, The Very Eye of Night e Divine Horsemen. The Living Gods of Haiti; J.-M. Straub-D. Huillet, Cronaca di Anna Magdalena Bach; M. Antonioni, Blow up; W. Wenders, Tokyo-Ga.

    Libri:
    G. DE VINCENTI, Lo stile moderno. Alla radice del contemporaneo: cinema, video, rete, Bulzoni, Roma 2013

    A. TRIVELLI, Sulle tracce di Maya Deren. Il cinema come progetto e avventura, Lindau, Torino 2013 
  • Obiettivi formativi:
    L’insegnamento intende mettere gli studenti in grado di conoscere la definizione dello stile moderno nel cinema e nei media, e in particolare l’interrelazione tra autoriflessività ed esaltazione della qualità riproduttiva del medium cinematografico nelle pratiche realizzative esaminate.
    Intende altresì far acquisire una adeguata competenza sulle operazioni intersemiotiche compiute dai film “moderni” (in particolare nel rapporto cinema-letteratura, cinema-pittura, cinema-teatro, cinema-musica, cinema-danza); come pure sul complesso rapporto tra cinema e “realtà” (magistero neorealista e concezione zavattiniana).
    Le competenze acquisite potranno trovare una produttiva applicazione “sul campo” nella partecipazione degli studenti (frequentanti) ai lavori dei Festival del Cinema di Sulmona, Pesaro e Venezia, occasioni preziose di incontro con studiosi, esperti, registi, attori e maestranze internazionali. Per il Festival del Cinema di Sulmona, in particolare, ogni anno vengono selezionati, e ospitati dal festival, due studenti (frequentanti) per comporre la giuria, con altri colleghi (di DAMS italiani), presieduta da personalità del mondo del cinema. Per i Festival del Cinema di Pesaro e Venezia sono riservati accrediti di accesso alle sale e a tutte le iniziative previste. La frequentazione di questi festival permetterà agli studenti selezionati la conoscenza del più avanzato cinema internazionale contemporaneo e la visione di importanti retrospettive della storia del cinema. In entrambi i casi gli studenti potranno attuare una utile “full immersion” linguistica, dal momento che i film sono proiettati in lingua originale. 
  • Prerequisiti:
    Nessuno 
  • Metodi didattici:
    Lezioni frontali e seminari 
  • Modalità di verifica dell'apprendimento:
    Prova finale orale 
  • Sostenibilità:
     
  • Altre Informazioni:
    Gli studenti non frequentanti completeranno il programma dei frequentanti con il seguente testo: A. BAZIN, Che cos'è il cinema? (a cura di A. Aprà), Garzanti, Milano 1999.
    Gli studenti frequentanti e che hanno sostenuto l’esame con profitto potranno chiedere agevolazioni per la frequenza ai festival cinematografici di Pesaro e di Venezia.
    Per ogni chiarimento rivolgersi alla docente durante l’orario di ricevimento 

Lo stile moderno nel cinema e nei media: pratiche realizzative ed elaborazioni critico-teoriche.

La disamina di alcuni film esemplari, preferenzialmente proposti in lingua originale (con sottotitoli in italiano), è volta a evidenziare la congiuntura autoriflessiva e materico-riproduttiva presente nelle pratiche del moderno cinematografico e oggetto di rilevanti riflessioni critico-teoriche nella storia del cinema e dei media. Il corso renderà conto, inoltre, della “impurità” del cinema e dei media, vale a dire del suo produttivo rapporto con le altre arti: letteratura, pittura, teatro, musica, danza.

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