• Edizioni di altri A.A.:

  • Lingua Insegnamento:
    Italiano 
  • Testi di riferimento:
    Studenti frequentanti:
    G. Berruto - M. Cerruti, La linguistica. Un corso introduttivo, Torino, UTET, 2017 (2ª edizione);
    Materiali didattici predisposti dal docente e messi a disposizione degli studenti frequentanti sul sito di dipartimento sotto forma di file pdf.

    Studenti non frequentanti:
    G. Berruto - M. Cerruti, La linguistica. Un corso introduttivo, Torino, UTET, 2017 (2ª edizione);
    G.C. Lepschy, La linguistica del Novecento, Bologna, Il Mulino. 
  • Obiettivi formativi:
    L'insegnamento intende fornire ai futuri laureati del corso di studio triennale una precisa cognizione di che cosa sia e come funzioni una lingua naturale, nonché delle funzioni comunicative connesse con i diversi usi linguistici.

    Alla fine del corso gli studenti dovranno essere in grado di:
    - conoscere le principali caratteristiche strutturali e funzionali delle lingue naturali;
    - saper usare la simbologia dell'alfabeto fonetico internazionale e conoscere i sistemi fonologici dell'italiano e dell'inglese;
    - conoscere i principi dell'analisi morfologica e sintattica, con applicazioni all'italiano;
    - saper analizzare e manipolare la struttura informativa di enunciati semplici. 
  • Prerequisiti:
    Nessun prerequisito: la disciplina è caratterizzata da contenuti di carattere tecnico che non hanno riscontro diretto nelle discipline delle scuole medie superiori. 
  • Metodi didattici:
    Lezioni frontali ed esercitazioni. 
  • Modalità di verifica dell'apprendimento:
    Prova finale orale, preceduta, per gli studenti frequentanti, da due prove in itinere. Tutte le prove, sia parziali che finale, vertono sugli argomenti trattati in quella parte del corso o nell'intero corso.
    Le prove in itinere avvengono in forma scritta attraverso la somministrazione di questionari con risposte aperte, chiuse, a scelta multipla. Le domande sono 10 per ciascuna prova e il tempo a disposizione è di 30'. Alla fine di ogni prova viene data una valutazione (A = ottimo, B = buono, C = sufficiente, D = insufficiente).
    Nel caso di superamento di entrambe le prove, le valutazioni attribuite sono tradotte in /30.
    Lo studente può scegliere se verbalizzare il voto proposto oppure integrarlo con la prova orale.
    Gli studenti non frequentanti vengono valutati unicamente attraverso la prova orale. 
  • Sostenibilità:
     
  • Altre Informazioni:
    Dato il carattere tecnico della disciplina, la frequenza alle lezioni è vivamente consigliata. 

Il funzionamento delle lingue naturali secondo i diversi piani dell'articolazione linguistica (fonetica e fonologia, morfologia e sintassi) con le relative interconnessioni; la lingua come sistema di comunicazione: funzioni comunicative; organizzazione pragmatica dell'informazione.

1) Aspetti teorici e metodologici
• Illustrazione dei principi generali delle lingue naturali, come l’arbitrarietà del segno e la duplice articolazione del linguaggio;
• esemplificazione dei diversi punti di vista secondo cui è possibile esaminare una lingua naturale (sincronia/diacronia, variabilità diastratica, diafasica e diamesica);
• infine verrà inquadrata la prospettiva della lingua come sistema di comunicazione.
2) I suoni del linguaggio e delle lingue
• Verrà affrontata la trattazione di un aspetto più strettamente tecnico, rappresentato dal piano dell’articolazione linguistica relativo all’organizzazione dei suoni;
• particolare attenzione verrà riservata alla fonetica articolatoria, incluse le convenzioni dell’alfabeto fonetico internazionale e alla fonologia classica praghese come modello descrittivo del funzionamento dei suoni all’interno di un sistema linguistico dato.
• elementi di fonologia contrastiva tra l’italiano e le principali lingue europee.
3) Principi di morfologia e di sintassi, soprattutto in rapporto con la classificazione tipologica delle lingue e con l'organizzazione pragmatica dell'informazione.

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