Nozioni sulla cultura, la storia e le istituzioni dei paesi dell'area serbo-croata (Bosnia-Erzegovina, Croazia, Montenegro, Serbia). Particolare attenzione sarà dedicate alla nascita e alla dissoluzione della prima e della seconda Jugoslavia, così come alle relazioni tra l'Italia e i paesi in questione uno dei quali, la Croazia, dal 2013 ha aderito all'Unione Europea. Riflettendo sull'esperienza di quest'area dei Balcani, il corso si interrogherà su alcune questioni fondamentali del mondo contemporaneo, quali identità/alterità, nazionalismo/cosmopolitismo, religione, lingua e confini.
"La nascita e la dissoluzione della Jugoslavia":
F.Privitera, Jugoslavia, Edizioni Unicopli, 2007 oppure S. Bianchini, La questione jugoslava, Giunti, Firenze 1996, o edizioni successive (i madrelingua o gli studenti di serbo-croato possono scegliere I. Banac, Raspad Jugoslavije, Durieux, Zagreb 2001).
"Multiculturalità balcanica":
Dž. Karahasan , Il centro del mondo, Milano: Il Saggiatore, 1993;
I. Andrić, "La lettera del 20" in Dizionario di un paese che scompare, a c. di N. Janigro, Roma: Manifestolibri, 1994, pp. 23-35;
"L'immaginario sui Balcani":
M. Todorova, Immaginando i Balcani, Argo, Lecce 2002 (introduzione e I. cap. fino a pag. 44).
-R. Iveković, Autopsia dei Balcani, Cortina Raffaello editore, 1999 (pp-46-105)
oppure
-D. Auguštin-Rihtman, "Zašto i otkad se grozimo Balkana?", in Ulice moga grada, XX vek, Beograd 2000, str. 211-237 e Ivan Čolović, Zašto se dičimo Balkanom, Danas - Vikend, 01.10.2005; Strana: 7 (si può scaricare da internet)
Per gli studenti di Taf D (9 Cfu) anche M.R.Leto, "Dal serbo-croato al croato: l'eterno girotondo", in Dopo la pioggia. Gli stati della Ex-Jugoslavija e l'Albania (1991-2011), a c. di Antonio D'Alessandri e Armando Pitassio, Argo, Lecce 2011, pp. 331-345.
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