• Edizioni di altri A.A.:
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  • Lingua Insegnamento:
    Italiano 
  • Testi di riferimento:
    FILM:
    Tissues, Peel - An Exercise in Discipline, Passionless Moments, A Girl’s Own Story, The Water Diary, The Lady Bug, After Hours, Two Friends (Le due amiche),
Sweetie, An Angel at My Table (Un angelo alla mia tavola), The Piano (Lezioni di piano), The Portrait of a Lady (Ritratto di signora), Holy Smoke (Holy Smoke - Fuoco sacro), Bright Star, In the Cut, Top of the Lake, The Power of the Dog (Il potere del cane)

    LIBRI:
    Anita Trivelli, Il cinema di Jane Campion dai cortometraggi a Top of the Lake, Edizioni Fondazione Ente dello Spettacolo, Roma 2017
    André Bazin, Che cos'è il cinema? (a cura di Adriano Aprà), Garzanti, Milano 1999 
  • Obiettivi formativi:
    L’insegnamento concorre alla realizzazione degli obiettivi formativi del Corso di Studi avvicinando gli studenti a questioni e concetti rilevanti della cultura e delle arti contemporanee, attraverso l’esplorazione della complessa e sofisticata pratica cinematografica di Jane Campion, cineasta, sceneggiatrice e produttrice neozelandese di fama mondiale. Il progresso degli studenti sarà costantemente monitorato tramite la loro attiva partecipazione in classe e le discussioni di gruppo, come pure in base alla loro familiarità con il linguaggio degli studi sul cinema.
    L’insegnamento intende mettere gli studenti in grado di conoscere: 1) una pratica esemplare del cinema contemporaneo; 2) la produzione cinematografica di Jane Campion; 3) le molteplici fonti alla base della sua creatività; 4) il rapporto tra l’opera campioniana e altri linguaggi espressivi (letteratura, pittura, teatro, musica, fotografia, televisione); 5) la qualità esperienziale e autoriflessiva dei suoi film.
    Le competenze acquisite potranno trovare una produttiva applicazione nella partecipazione degli studenti ai lavori dei prestigiosi Festival Internazionali del Cinema di Venezia e Pesaro, vetrine della più avanzata produzione audiovisiva attuale, oltre che occasioni preziose di incontro con studiosi, esperti, registi, attori e maestranze internazionali.
    Per questi festival sono riservati agli studenti frequentanti e che hanno sostenuto l’esame con profitto gli accrediti di accesso alle sale e a tutte le iniziative previste. 
  • Prerequisiti:
    Nessuno 
  • Metodi didattici:
    1) lezioni frontali; 2) discussione di materiali audiovisivi selezionati (film di finzione e documentaristici, video e serie televisive) mostrati in classe. Le interpretazioni e le discussioni dei film in visione per il corso intendono sviluppare le capacità di analisi e di ricerca audiovisiva degli studenti, l’appropriatezza terminologica e l’abilità nello studio di testi audiovisivi. La visione dei materiali audiovisivi sarà in lingua originale con sottotitoli in italiano. 
  • Modalità di verifica dell'apprendimento:
    Esame orale con domande sui contenuti del corso. I voti vanno da 18 a 30/30.
    Sarà valutata eccellente (27-30/30) la verifica di quegli studenti che: mostrano di aver acquisito una visione organica dei contenuti del corso e l’uso di un appropriato linguaggio specialistico, espongono riflessioni originali, manifestano solide competenze sui film trattati e sulle loro relazioni con altri linguaggi espressivi.
    Sarà valutata buona (22-26/30) la verifica di quegli studenti che mostrano di aver acquisito: una conoscenza per lo più nozionistica o mnemonica dei contenuti del corso, capacità di sintesi ma analisi non articolate, un linguaggio corretto ma non sempre appropriato.
    Sarà valutata sufficiente (18-21/30) la verifica di quegli studenti che mostrano di aver acquisito: una conoscenza superficiale dei contenuti del corso, un linguaggio inaccurato, una preparazione elementare in merito a tutti i materiali studiati.
    Sarà valutata insufficiente (meno di 18/30) la verifica di quegli studenti che mostrano: lacune nell’apprendimento dei contenuti del corso, un linguaggio inappropriato, una mancata competenza sui film trattati, l’incapacità di analizzarli. 
  • Sostenibilità:
     
  • Altre Informazioni:
    La frequenza è vivamente consigliata, dato il carattere fortemente esperienziale delle lezioni. Ai fini dell’esame è richiesta la visione completa di tutti i film elencati nella filmografia, oltre alla bibliografia indicata.
    GLI STUDENTI DI ALTRI CORSI DI STUDIO SONO INVITATI A PRENDERE CONTATTO CON LA DOCENTE PRIMA DELL'INIZIO DELLE LEZIONI, E COMUNQUE CON CONGRUO ANTICIPO RISPETTO ALLA DATA D’ESAME.
    GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI E QUELLI CHE NON HANNO FREQUENTATO REGOLARMENTE LE LEZION sono invitati a prendere contatto con la docente con congruo anticipo rispetto alla data d’esame.
    Completeranno il programma dei frequentanti con il seguente testo aggiuntivo: Giulia Carluccio, Luca Malavasi, Federica Villa, Il cinema. Percorsi storici e questioni teoriche, Carocci Editore, Roma 2015.
    Gli studenti frequentanti e che hanno sostenuto l’esame con profitto potranno chiedere agevolazioni per la frequenza ai festival cinematografici di Venezia e Pesaro.
    Inoltre, la docente darà informazioni sugli eventi artistici e culturali della città/regione/nazione di particolare rilevanza per gli obiettivi del corso, invitando calorosamente gli studenti a seguirli.
    Per ogni chiarimento rivolgersi alla docente durante l’orario di ricevimento. 

Esperienzialità, nomadismo e intermedialità nel cinema contemporaneo. Questi motivi saranno esplorati analizzando le opere della cineasta, sceneggiatrice e produttrice neozelandese Jane Campion, autrice “non riconciliata” e dallo sguardo antropologico.

Il nomadismo, l’esperienzialità e l’intermedialità sono motivi ricorrenti nel cinema contemporaneo, che questo corso intende indagare analizzando il lavoro cinematografico di Jane Campion, cineasta, sceneggiatrice e produttrice neozelandese di fama mondiale, che ha diretto, tra gli altri, l’acclamato e pluripremiato Lezioni di piano (Palma d’oro nel 1993 al Festival di Cannes - finora la prima ed unica Palma d’oro assegnata a una cineasta). L’opera di Campion, che consiste di cortometraggi, lungometraggi e serie televisive, è permeata dalla multiforme formazione della regista, che spazia dall’antropologia alla pittura, agli studi di cinema; i suoi film sono fortemente ispirati da scrittori e poeti (Janet Frame, Henry James, Susanna Moore, John Keats, per citarne alcuni). Nella filmografia di Campion queste varie fonti d’ispirazione si combinano con notevole originalità, e sia il suo stile sia i temi privilegiati (dalla ricerca di identità delle sue protagoniste alle disparità di genere) celebrano la diversità come valore prezioso e imprescindibile. Pertanto, il suo approccio antropologico verso il comportamento umano e la sua rigorosa focalizzazione sulla soggettività femminile rendono la sua visione estetica «non riconciliata», non conforme al cinema mainstream dominante. Inoltre, la pratica cinematografica campioniana è capace di stabilire una innovativa relazione tra il cinema e altre forme espressive (letteratura, pittura, teatro, musica, fotografia, televisione), alla luce di una profonda qualità autoriflessiva.
Le lezioni indagheranno la sua produzione cinematografica completa (cortometraggi, lungometraggi e serie televisive), ed eventuali altri materiali audiovisivi, nel contesto storico-culturale di riferimento; la critica e la teoria del cinema internazionali saranno utili all’analisi e alle discussioni in classe. Il corso mira a promuovere una competenza scientifica sulla pratica realizzativa di Jane Campion, analizzando i motivi stilistico-formali e tematici dei suoi film, ed esaminando le argomentazioni critiche e teoriche di autori e studiosi di primo piano. Durante il corso saranno indicati eventuali ulteriori materiali utili all’approfondimento dello studio. Saranno anche fornite le informazioni utili agli studenti di altri Corsi di Studio.

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