Mise en scène, metalinguaggio, intertestualità. Tali questioni e le loro relazioni saranno indagate analizzando alcuni film esemplari per il dibattito teorico sul cinema e i media audiovisivi.
Mise en scène, metalinguaggio, intertestualità sono questioni fondative del dibattito teorico sul cinema e i media audiovisivi. Questo corso si propone di indagarle analizzando alcuni film esemplari della storia del cinema, dotati di qualità formali che rendono visibile e interrogano la produzione di significato del loro linguaggio audiovisivo. Esplorare ed esporre le qualità formali di un’opera filmica significa del resto prenderne in esame lo stile, i modi e i procedimenti di costruzione, le strategie discorsive. In questo contesto, la nozione di stile moderno può essere utile per individuare i caratteri comuni della filmografia proposta. Questo stile, infatti, attraversa l’intera storia della Settima Arte, e non ha a che fare né con la matrice tecnologica del cinema (il cinema come arte moderna di per sé, in quanto arte tecnologica), né con il “rispecchiamento” della società (il cinema come riflesso contenutistico di un’epoca e della sua società). Lo studio di tale nozione, delle sue matrici teoriche e dei suoi tratti distintivi, sarà l’asse di riferimento concettuale per analizzare i film selezionati, evidenziandone la congiuntura autoriflessiva e materico-riproduttiva. Vedremo altresì che questa congiuntura problematizza il complesso rapporto tra cinema e “realtà”, e manifesta in modo originale e innovativo l’«impurità» del cinema, vale a dire il suo produttivo confronto con altri linguaggi artistici.
Le lezioni indagheranno i materiali audiovisivi selezionati (film di finzione, film-saggio e documentaristici, video) nel quadro storico-culturale di riferimento; sarà data particolare attenzione al confronto del cinema con altre arti (letteratura, pittura, danza, teatro, musica), argomentando l’interrelazione tra autoriflessività ed esaltazione della qualità riproduttiva del medium cinematografico, un’interrelazione che è alla base delle peculiari operazioni intersemiotiche compiute dai film mostrati in classe. Il corso mira a promuovere una competenza scientifica sulle pratiche cinematografiche esaminate; l’elaborazione teorica di autori e studiosi internazionali di primo piano fornirà gli strumenti metodologici utili all’analisi e alle discussioni in classe. Durante il corso saranno indicati eventuali ulteriori materiali utili all’approfondimento dello studio. Saranno anche fornite le informazioni utili agli studenti di altri Corsi di Studio.
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