• Edizioni di altri A.A.:
  • 2023/2024
  • 2024/2025
  • 2025/2026

  • Lingua Insegnamento:
    Italiano 
  • Testi di riferimento:
    Testi

    Film:
    L. Olivier, Enrico V; R. Bresson, Il diario di un curato di campagna; R. Rossellini, Germania anno zero, Paisà; V. De Sica, Ladri di biciclette; film collettivi ideati da C. Zavattini (Siamo donne, L’amore in città, Il cinegiornale della pace); H.-G. Clouzot, Le Mystère Picasso; M. Deren: Meshes of the Afternoon, At Land, Ritual in Transfigured Time, A Study in Choreography for Camera, Meditation on Violence, The Very Eye of Night e Divine Horsemen. The Living Gods of Haiti; J.-M. Straub-D. Huillet, Cronaca di Anna Magdalena Bach; M. Antonioni, Blow up; W. Wenders, Tokyo-Ga

    Libri:
    Giorgio De Vincenti, Lo stile moderno. Alla radice del contemporaneo: cinema, video, rete, Bulzoni, Roma 2013
    Anita Trivelli, Sulle tracce di Maya Deren. Il cinema come progetto e avventura, Lindau, Torino 2013 
  • Obiettivi formativi:
    L’insegnamento concorre alla realizzazione degli obiettivi formativi del Corso di Studi avvicinando gli studenti a questioni estetiche e metodologiche rilevanti, indagate attraverso lo studio di emblematiche pratiche cinematografiche e ad alta densità teorica. Il progresso degli studenti sarà costantemente monitorato tramite la loro attiva partecipazione in classe e le discussioni di gruppo, come pure in base alla loro familiarità con il linguaggio degli studi sul cinema.
    L’insegnamento intende mettere gli studenti in grado di conoscere: 1) alcune pratiche esemplari di un cinema autocosciente; 2) le strategie narrative dei film selezionati; 3) la loro mise en scène; 4) la qualità autoriflessiva dei film selezionati; 5) il rapporto tra il cinema e altri linguaggi espressivi (letteratura, pittura, teatro, musica, danza).
    Le competenze acquisite potranno trovare una produttiva applicazione nella partecipazione degli studenti ai lavori dei prestigiosi Festival Internazionali del Cinema di Venezia e Pesaro, vetrine della più avanzata produzione audiovisiva attuale, oltre che occasioni preziose di incontro con studiosi, esperti, registi, attori e maestranze internazionali.
    Per questi festival sono riservati agli studenti frequentanti e che hanno sostenuto l’esame con profitto gli accrediti di accesso alle sale e a tutte le iniziative previste. 
  • Prerequisiti:
    Nessuno 
  • Metodi didattici:
    1) lezioni frontali; 2) discussione di materiali audiovisivi selezionati (film di finzione, film-saggio e documentaristici, video) mostrati in classe. Le interpretazioni e le discussioni dei film in visione per il corso intendono sviluppare le capacità di analisi e di ricerca audiovisiva degli studenti, l’appropriatezza terminologica e l’abilità nello studio di testi audiovisivi. La visione dei materiali audiovisivi sarà in lingua originale con sottotitoli in italiano. 
  • Modalità di verifica dell'apprendimento:
    Esame orale con domande sui contenuti del corso. I voti vanno da 18 a 30/30.
    Sarà valutata eccellente (27-30/30) la verifica di quegli studenti che: mostrano di aver acquisito una visione organica dei contenuti del corso e l’uso di un appropriato linguaggio specialistico, espongono riflessioni originali, manifestano solide competenze sui film trattati e sulle questioni teoriche di riferimento.
    Sarà valutata buona (22-26/30) la verifica di quegli studenti che mostrano di aver acquisito: una conoscenza per lo più nozionistica o mnemonica dei contenuti del corso, capacità di sintesi ma di analisi non articolate, un linguaggio corretto ma non sempre appropriato.
    Sarà valutata sufficiente (18-21/30) la verifica di quegli studenti che mostrano di aver acquisito: una conoscenza superficiale dei contenuti del corso, un linguaggio inaccurato, una preparazione elementare in merito a tutti i materiali studiati.
    Sarà valutata insufficiente (meno di 18/30) la verifica di quegli studenti che mostrano: lacune nell’apprendimento dei contenuti del corso, un linguaggio inappropriato, una mancata competenza sui film trattati e sulle questioni teoriche di riferimento. 
  • Sostenibilità:
     
  • Altre Informazioni:
    La frequenza è vivamente consigliata, dato il carattere fortemente esperienziale delle lezioni. Ai fini dell’esame è richiesta la visione completa di tutti i film elencati nella filmografia, oltre alla bibliografia indicata.
    GLI STUDENTI DI ALTRI CORSI DI STUDIO SONO INVITATI A PRENDERE CONTATTO CON LA DOCENTE PRIMA DELL'INIZIO DELLE LEZIONI, E COMUNQUE CON CONGRUO ANTICIPO RISPETTO ALLA DATA D’ESAME.
    GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI E QUELLI CHE NON HANNO FREQUENTATO REGOLARMENTE LE LEZIONI SONO INVITATI A PRENDERE CONTATTO CON LA DOCENTE CON CONGRUO ANTICIPO RISPETTO ALLA DATA D’ESAME. Completeranno il programma dei frequentanti con il seguente testo aggiuntivo: Thomas Elsaesser e Malte Hagener, Teoria del film. Un’introduzione, Torino, Einaudi 2009; oppure Giorgio De Vincenti, Cinema e globalizzazione. Costruire la democrazia, Bulzoni, Roma 2019.
    Gli studenti frequentanti e che hanno sostenuto l’esame con profitto potranno chiedere agevolazioni per la frequenza ai festival cinematografici di Venezia e Pesaro.
    Inoltre, la docente darà informazioni sugli eventi artistici e culturali della città/regione/nazione di particolare rilevanza per gli obiettivi del corso, invitando calorosamente gli studenti a seguirli.
    Per ogni chiarimento rivolgersi alla docente durante l’orario di ricevimento. 

Mise en scène, metalinguaggio, intertestualità. Tali questioni e le loro relazioni saranno indagate analizzando alcuni film esemplari per il dibattito teorico sul cinema e i media audiovisivi.

Mise en scène, metalinguaggio, intertestualità sono questioni fondative del dibattito teorico sul cinema e i media audiovisivi. Questo corso si propone di indagarle analizzando alcuni film esemplari della storia del cinema, dotati di qualità formali che rendono visibile e interrogano la produzione di significato del loro linguaggio audiovisivo. Esplorare ed esporre le qualità formali di un’opera filmica significa del resto prenderne in esame lo stile, i modi e i procedimenti di costruzione, le strategie discorsive. In questo contesto, la nozione di stile moderno può essere utile per individuare i caratteri comuni della filmografia proposta. Questo stile, infatti, attraversa l’intera storia della Settima Arte, e non ha a che fare né con la matrice tecnologica del cinema (il cinema come arte moderna di per sé, in quanto arte tecnologica), né con il “rispecchiamento” della società (il cinema come riflesso contenutistico di un’epoca e della sua società). Lo studio di tale nozione, delle sue matrici teoriche e dei suoi tratti distintivi, sarà l’asse di riferimento concettuale per analizzare i film selezionati, evidenziandone la congiuntura autoriflessiva e materico-riproduttiva. Vedremo altresì che questa congiuntura problematizza il complesso rapporto tra cinema e “realtà”, e manifesta in modo originale e innovativo l’«impurità» del cinema, vale a dire il suo produttivo confronto con altri linguaggi artistici.
Le lezioni indagheranno i materiali audiovisivi selezionati (film di finzione, film-saggio e documentaristici, video) nel quadro storico-culturale di riferimento; sarà data particolare attenzione al confronto del cinema con altre arti (letteratura, pittura, danza, teatro, musica), argomentando l’interrelazione tra autoriflessività ed esaltazione della qualità riproduttiva del medium cinematografico, un’interrelazione che è alla base delle peculiari operazioni intersemiotiche compiute dai film mostrati in classe. Il corso mira a promuovere una competenza scientifica sulle pratiche cinematografiche esaminate; l’elaborazione teorica di autori e studiosi internazionali di primo piano fornirà gli strumenti metodologici utili all’analisi e alle discussioni in classe. Durante il corso saranno indicati eventuali ulteriori materiali utili all’approfondimento dello studio. Saranno anche fornite le informazioni utili agli studenti di altri Corsi di Studio.

Avvisi

Nessun avviso in evidenza

Documenti

Nessun documento in evidenza

Scopri cosa vuol dire essere dell'Ud'A

SEDE DI CHIETI
Via dei Vestini,31
Centralino 0871.3551

SEDE DI PESCARA
Viale Pindaro,42
Centralino 085.45371

email: info@unich.it
PEC: ateneo@pec.unich.it
Partita IVA 01335970693

icona Facebook   icona Twitter

icona Youtube   icona Instagram