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  • Lingua Insegnamento:
    Italiano 
  • Testi di riferimento:
    - Manuale: M.A. Fuller, “An Introduction to Literary Chinese”. Cambridge (Mass.), Harvard U.P., 2004 (1999), pp. 1-110 (Introduzione e unità 1-10)

    - Testi: lettura, traduzione e commento dei brani presentati durante il corso. I testi sono in cinese non semplificato e verranno forniti dal docente alla fine delle lezioni.

    - Lettura di almeno due delle seguenti opere (in traduzione italiana):
    a) Tao Te Ching [a cura di J.J.L. Duyvendak]. Milano: Adelphi, 1990 (1973)
    b) Zhuang-zi [a cura di Liou Kia-hway]. Milano: Adelphi, 1990 (1982)
    c) Mencio, in Testi confuciani (trad F. Tomassini). Torino: UTET-Classici delle religioni, 1977, pp. 269-453
    d) Confucio: I Dialoghi [a cura di T. Lippiello]. Torino: Einaudi, 2003

    - Lettura dei seguenti saggi:
    a) A. Cheng, ‘Zhuangzi all’ascolto del Dao’, in Storia del pensiero cinese. Vol. I. Torino: Einaudi, 2000 (1997): pp. 99-130
    b) A. Cheng, ‘Il Dao del non-agire nel Laozi’, in Storia del pensiero cinese. Vol. I. Torino: Einaudi, 2000 (1997): pp. 181-206
    c) A. Cheng, ‘Mencio, erede spirituale di Confucio’, in Storia del pensiero cinese. Vol. I. Torino: Einaudi, 2000 (1997): pp. 149-179
    d) A. Cheng, ‘La scommessa di Confucio sull’uomo’, in Storia del pensiero cinese. Vol. I. Torino: Einaudi, 2000 (1997): pp. 43-77

    Testi consigliati (per studenti che desiderino approfondire alcuni fra i temi trattati durante il corso):
    - M. Scarpari, A. Andreini, Grammatica della lingua cinese classica. Milano: Hoepli, 2020
    - E. G. Pulleyblanc, Outline of Classical Chinese Grammar. Vancouver: University of British Columbia Press, 1995
    - J. Norman, Chinese. Cambridge: Cambridge U.P., 2002 (1988)

    Ulteriore materiale didattico in lingua italiana o inglese verrà fornito dal docente durante il corso. 
  • Obiettivi formativi:
    L’insegnamento intende fornire agli studenti conoscenze di base sulle caratteristiche della lingua cinese classica, dal punto di vista tipologico e sintattico-grammaticale. Tali conoscenze verranno impartite sia da un punto di vista teorico che pratico, per mezzo del manuale di lingua classica e dei testi presentati durante il corso, che permettono allo studente di osservare, riconoscere e acquisire dimestichezza con le strutture sintattico-grammaticali ‘in azione’. Dal momento che alcune formule e strutture tipiche della lingua cinese classica sono regolarmente presenti nel cinese moderno, l’insegnamento intende anche rafforzare, attraverso un costante confronto dei due sistemi linguistici, le capacità di comprensione dei testi moderni e affinare le capacità traduttive del discente. Lo studio dei testi permetterà inoltre di acquisire un patrimonio di alcune centinaia di caratteri presenti nella lingua cinese moderna, ampliando sia il lessico a disposizione dello studente che la consapevolezza, in prospettiva diacronica, delle sfumature e implicazioni semantiche dei diversi caratteri. Lo studio di testi appartenenti alla tradizione confuciana e taoista si rivela infine utile per acquisire nozioni di tipo socio-culturale indispensabili per comprendere e muoversi con maggior dimestichezza nel contesto cinese attuale. 
  • Prerequisiti:
    Conoscenza della lingua cinese sufficiente per poter scrivere correttamente i caratteri e dimestichezza col sistema di trascrizione fonetica pinyin. Non sono previsti vincoli di propedeuticità. 
  • Metodi didattici:
    L’insegnamento è strutturato in 48 ore di lezione frontale (pari a 8CFU) suddivise in due lezioni settimanali per tutto l’arco del secondo semestre.

    Una delle lezioni è dedicata agli aspetti più squisitamente teorici, linguistici e sintattico-grammaticali della lingua cinese classica mentre nell’altra lezione si affronteranno di volta in volta i testi presentati, tradotti e commentati in classe dal docente.

    I testi saranno tutti scritti in cinese non semplificato.

    La frequenza è facoltativa ma altamente consigliata.

    La prova finale sarà la stessa per frequentanti e non. 
  • Modalità di verifica dell'apprendimento:
    L’esame consiste in un colloquio orale sugli argomenti affrontati durante il corso. Esso consiste in due parti: la prima consiste in 4-5 domande volte a verificare l’avvenuta acquisizione delle nozioni teoriche, linguistiche e sintattico-grammaticali impartite durante il corso; la seconda consiste nella lettura, traduzione e commento di alcuni dei testi presentati durante il corso. La valutazione finale, espressa in trentesimi, sarà ricavata dalla media dei voti ottenuti nelle due rispettive parti. Sarà ritenuta sufficiente se lo studente sarà in grado di esprimere una conoscenza di base degli argomenti trattati e dei testi presentati durante il corso; sarà invece massima qualora lo studente dimostri di conoscere in modo approfondito gli argomenti e i testi e di saperli affrontare ed elaborare criticamente. 
  • Sostenibilità:
     
  • Altre Informazioni:
    Gli studenti non frequentanti sono invitati a contattare il docente entro la fine del corso. 

Nozioni di tipo linguistico e grammaticale relative alla lingua cinese classica.
Analisi e traduzione di testi storici, letterari e filosofici della Cina antica.
Conoscenza del contesto storico-culturale della Cina antica e delle principali scuole di pensiero, con particolare enfasi su confucianesimo e taoismo.

Parte I: Nozioni teoriche, linguistiche e sintattico-grammaticali della lingua cinese classica; unità 1-10 del manuale di cinese classico [M.A. Fuller, “An Introduction to Literary Chinese”. Cambridge (Mass.), Harvard U.P., 2004 (1999), pp. 1-110]

-Caratteristiche tipologiche e morfosintattiche della lingua cinese
-Periodizzazione della lingua cinese (antica, medievale, mandarino)
-Gruppi/stadi del cinese classico
-Principali opere storico-filosofico-letterarie
-Nozioni di fonetica arcaica e medievale
-Morfemi e parole
-Frasi a predicato nominale e a predicato verbale
-Parti del discorso
-Verbi coordinati
-Nominalizzazione
-Avverbi di negazione
-Costruzioni verbali in serie (coverbi)
-Frasi ‘a perno’
-Ausiliari modali
-Proposizioni subordinate

Parte II: Lettura, traduzione e commento di testi tratti dalla tradizione taoista e confuciana (Zhuangzi, Lunyu, Mencio, Daodejing, ecc)

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