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  • Lingua Insegnamento:
    Inglese e italiano 
  • Testi di riferimento:
    • Badocco, L. (2017). Dire Fare Tradurre. Terminologie Tecniche per la Mediazione Linguistica Italiano – Inglese. Milano: Hoepli ISBN 978-88-203- 3632-5; Cap. 1 e 2 (fino a pag. 52).
    • Cioni, V. I., Torresi, I., e C. Garwood (2021). “Interpretare tra inglese e italiano”, in M. Russo (a cura di), Interpretare da e verso l’italiano: didattica e innovazione per la formazione dell’interprete. Bologna: Bononia University Press, pp. 211-228.
    • Pöchhacker, F. (2016) Introducing Interpreting Studies. London: Routledge – ISBN 9780415742726; Cap. 1 (pagg.13-27), 8, 9, 10 (10.1.1, 10.3, 10.5).
    • Ulteriori materiali di studio ed esercitazione saranno disponibili sulla pagina Moodle del corso. 
  • Obiettivi formativi:
    Al termine dell’insegnamento studentesse e studenti sapranno applicare le conoscenze/competenze linguistiche acquisite e le tecniche basilari per gestire adeguatamente una situazione di mediazione interlinguistica o interpretazione dialogica.
    Le principali conoscenze e competenze da conseguire sono:
    . potenziare la comprensione orale in italiano e inglese nelle sue varietà diatopiche;
    . padroneggiare strategie traduttive e di mediazione da applicare a situazioni e contesti comunicativi diversi, con particolare attenzione all’adeguatezza del contenuto, della terminologia, del registro, e all'utilizzo di un linguaggio inclusivo;
    . conoscere la terminologia specifica nei campi semantici che si tratteranno durante il corso;
    . riflettere su questioni di tipo etico/professionale relative alla mediazione linguistico-culturale. 
  • Prerequisiti:
    È necessario aver completato l’esame di Lingua inglese I. 
  • Metodi didattici:
    L’insegnamento richiede la partecipazione attiva di studentesse e studenti. Oltre a lezioni frontali a cura della docente su aspetti teorici e cenni storici relativi a mediazione e interpretariato, è prevista una modalità laboratoriale e collaborativa che prevede:
    . la redazione di glossari bilingui tematici e analisi di vari registri linguistici;
    . attività finalizzate allo sviluppo della capacità di sintesi;
    . esercitazioni di memorizzazione e interpretazione a vista;
    . role play di situazioni di mediazione linguistica. 
  • Modalità di verifica dell'apprendimento:
    Tipo di esame:
    Orale
    Modalita' di verifica dell'apprendimento:
    Prova di ascolto per l’ammissione alla prova orale. Colloquio in lingua sui contenuti del corso e prova di interpretazione a vista e/o mediazione.
    Valutazione:
    Voto Finale espresso in trentesimi. L’esame è superato a partire da 18/30. 
  • Sostenibilità:
     

Il corso introduce i principali aspetti teorici e metodologici della mediazione linguistica, sviluppando inoltre le abilità ricettive, produttive, di interazione e di mediazione attraverso l’uso di materiali autentici e role-play. Particolare attenzione sarà dedicata alla dimensione pragmatica e (con)testuale in modo da potenziare gli strumenti analitici e agevolare la comprensione totale del testo scritto o orale in preparazione all’atto della mediazione. Fondamentali saranno l’arricchimento lessicale – soprattutto nei settori aziendale, istituzionale e sociale – e l’acquisizione di tecniche di riformulazione linguistica e interpretazione a vista, nonché di strategie per la gestione efficace della comunicazione.

Aspetti teorici e metodologici della mediazione. Il concetto di mediazione: radici concettuali e parametri tipologici. Cenni storici su interpretazione e mediazione. Professionalità ed etica. Gestione dell’interazione. Riconoscere le varietà dell’inglese. Linguaggio inclusivo ed evitamento degli stereotipi di genere.
La mediazione interlinguistica: rafforzamento di competenze cognitive e comunicative. Interpretazione a vista. Strategie specifiche per la coppia inglese<>italiano.
Esercitazioni: uso di materiali autentici (notiziari televisivi e radiofonici, dialoghi, documentari, interviste, dibattiti, relazioni ecc.) per sviluppare le competenze linguistiche, traduttive e interazionali. Potenziamento lessicale nei settori delle istituzioni internazionali, delle attività produttive e nella sfera socio-culturale.

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