• Edizioni di altri A.A.:
  • 2025/2026
  • 2026/2027

  • Lingua Insegnamento:
    Italiano. 
  • Testi di riferimento:
    TESTI PRIMARI - Ben Okri, 'In the Shadow of War' (1988) e 'Laughter Beneath the Bridge' (1986)(qualsiasi edizione dei due brevi racconti); - Arundhati Roy, 'The God of Small Things', Flamingo, 1997 (o altra edizione); - Witi Ihimaera, 'The Whale Rider'. Heinemann, 1987 (o altra edizione). TESTO SECONDARIO - Silvia Albertazzi, 'La letteratura postcoloniale. Dall’Impero alla World Literature', Carocci, 2013 
  • Obiettivi formativi:
    OBIETTIVI FORMATIVI L'insegnamento intende innanzitutto fornire agli studenti conoscenze di base su questioni socio-culturali e identitarie di genere e razza in tre paesi anglofoni: Nigeria, India e Nuova Zelanda. In linea con gli sbocchi occupazionali e professionali del CdS L11, che mira a formare laureati esperti nelle lingue e letterature straniere attraverso una preparazione interdisciplinare, il corso esamina questioni culturali e identitarie che consentano a studenti/esse di sviluppare la capacità di analizzare criticamente fenomeni storico-culturali che hanno luogo in società diverse dalla propria e di operare continui confronti con la realtà italiana. Un altro obiettivo specifico del corso è quello di ampliare le conoscenze e competenze letterarie di studenti/esse, introducendoli/e alla scrittura di tre autori poco conosciuti in Italia. Sul piano mediatico-comunicativo, inoltre, l’analisi di materiale audiovisivo prodotto o dedicato ai tre Paesi contribuisce ad arricchire la preparazione di studenti/esse su produzioni artistiche lontane dai confini di Europa e Stati Uniti. Oltre a suscitare interesse per realtà lontane dalla propria, il corso mira a sviluppare una consapevolezza matura e un atteggiamento rispettoso verso altre culture, sempre più necessaria in un contesto di vista e professionale globalizzato. I testi primari in inglese sono utilizzati per potenziare le competenze di comprensione di testi settoriali nella lingua di studio. RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI Acquisizione di alcune conoscenze fondamentali relative alle culture e letterature anglofone postcoloniali, con particolare attenzione per la realtà culturale di Nigeria, India e Nuova Zelanda e per l’opera dei tre autori esaminati; capacità di comprendere testi scritti in inglese di tipo settoriale (letterari, culturali, critico-testuali) interpretandoli in una dimensione internazionale e da una prospettiva interculturale; capacità di analizzare testi in lingua inglese, sapendoli collocare nel giusto contesto storico-letterario e di genere; capacità di riflettere su tematiche identitarie e culturali anche in relazione alla propria realtà; capacità di classificare, sintetizzare dati e informazioni, rielaborarli e trasmetterli oralmente in un discorso argomentato in un italiano corretto e formale, esponendo le tematiche in modo critico autonomo. 
  • Prerequisiti:
    Non sono previsti vincoli di propedeuticità. Si consiglia, tuttavia, una conoscenza della lingua inglese sufficiente per leggere e comprendere i testi primari in lingua originale. 
  • Metodi didattici:
    L’insegnamento è strutturato in 54 ore di didattica frontale, suddivise in lezioni da 2 ore, consiste in lezioni teoriche e seminari tenuti dalle docenti responsabili dell’insegnamento. Sono previsti anche seminari tenuti da esperti accademici degli argomenti trattati, se sarà possibile organizzarli durante l’anno accademico con inviti effettuati dal Dipartimento. Le lezioni frontali e seminari sono così organizzati: dal contesto al testo e viceversa (analisi culturologica); lettura e commento dei passi significativi dei testi primari (analisi semantico-strutturale); proiezione e commento di film (analisi intersemiotica di base). Alla fine di ognuna delle due parti del programma ci sarà una discussione sugli argomenti principali trattati in classe: gli studenti saranno incoraggiati a rispondere a domande poste oralmente dalle docenti, intervenendo individualmente. La frequenza è facoltativa, consigliata, e la prova finale sarà uguale per frequentanti e non. 
  • Modalità di verifica dell'apprendimento:
    L’esame consisterà in un colloquio orale in lingua italiana sugli argomenti affrontati nel corso ed elencati nel presente programma. Saranno poste 7-8 domande volte a valutare se lo/a studente/esa è in grado di dimostrare, attraverso una corretta esposizione in lingua italiana, la conoscenza del contesto storico, delle questioni socio-culturali e identitarie affrontate, delle opere e degli autori presi in esame. Sarà anche valutata la capacità di comprendere e analizzare criticamente in lingua italiana i testi letterari in lingua inglese in programma. La valutazione dell’esame, espressa in trentesimi, sarà ritenuta sufficiente se lo/a studente/essa sarà in grado di esprimere una conoscenza di base degli argomenti, mentre sarà fornita una valutazione massima se lo/a studente/essa dimostrerà di conoscerli in modo approfondito e di saperli elaborare criticamente. In particolare, sarà valutato il conseguimento di: conoscenza e capacità di comprensione dei contesti storico-culturali studiati, dei contesti letterari relativi ai testi primari in esame, delle particolarità tematico-stilistiche dei testi primari e dei loro autori; capacità di leggere, comprendere, analizzare e sintetizzare testi scritti settoriali in lingua inglese, interpretandoli da una dimensione interculturale, nonché di elaborare analisi critiche degli stessi da un punto di vista linguistico, retorico, stilistico e intersemiotico; capacità di riflettere su tematiche identitarie e culturali anche in relazione alla propria realtà; capacità di catalogare i contenuti acquisiti, schematizzarli, riassumerli e rielaborarli; capacità di dialogare e argomentare in un linguaggio italiano corretto e formale sulle tematiche oggetto del corso e di elaborare i contenuti attraverso una presentazione orale in cui le tematiche siano esposte in modo critico autonomo. 
  • Sostenibilità:
     
  • Altre Informazioni:
    Gli studenti Erasmus che ne faranno richiesta, contattando la docente durante il corso, potranno sostenere l’esame in lingua inglese. La docente fornirà materiale di studio e mentoring in inglese. 

Nozioni di tipo storico e socio-culturale su tre paesi anglofoni collocati in tre diversi continenti: Nigeria, India e Nuova Zelanda. Introduzione alla letteratura di questi tre paesi e lettura delle opere di tre diversi autori che, nei loro scritti in lingua inglese, affrontano questioni di identità culturale, razziale, generazionale e di genere, assieme a questioni ecologiche che riguardano il rapporto fra le popolazioni indigene e il loro ambiente. Breve introduzione al colonialismo britannico e alla realtà postcoloniale. Trasposizione filmica di 'The Whale Rider' e visione di altri video culturali sui tre paesi.

II corso è suddiviso in tre parti dedicate, ognuna, alla realtà sociale e culturale di una nazione anglofona: Nigeria, India e Nuova Zelanda. Attraverso lo studio della variegata cultura e della ricca letteratura di queste tre nazioni, il corso mira ad ampliare in modo significativo le conoscenze culturali e letterarie di studenti/esse fornendo loro un’istruzione di qualità. Parte 1 (3 CFU – LA NIGERIA DI BEN OKRI) A una breve storia del colonialismo britannico, seguirà un’illustrazione della fase postcoloniale e delle particolarità culturali della Nigeria, che saranno introdotte anche grazie a video/film di particolare interesse per studenti/esse. Saranno poi analizzati due brevi racconti dello scrittore nigeriano Ben Okri: 'In the Shadow of War' (1988) e 'Laughter Beneath the Bridge' (1986), entrambi ambientati al tempo della guerra civile del Biafra. Attraverso un'analisi delle particolarità tematico-stilistiche dei due testi, sarà condotta una riflessione sulle caratteristiche del linguaggio letterario di Okri, sull’influenza del folklore africano e su tematiche che l’autore ambisce a rappresentare, quali il conflitto generazionale tra adulti e giovani, la condizione della donna e la necessità di sviluppare una nuova consapevolezza ecologica. Parte 2 (3 CFU – L’INDIA DI ARUNDHATI ROY) La seconda parte si concentra sull’India contemporanea. Dopo un’introduzione alla storia e alla realtà socio-culturale indiana, sarà preso in esame il romanzo ‘The God of Small Things’ (1997), opera prima della scrittrice e attivista Arundhati Roy che, con questo romanzo, vinse il prestigioso Booker Prize. Sul piano tematico, l’analisi del romanzo si focalizzerà sulla rappresentazione delle disuguaglianze di genere e casta nella società indiana e su come l’amore sfidi le barriere imposte da un sistema conservatore. Sul piano linguistico-letterario, sarà condotta una riflessione sulle particolari strategie adottate da Roy che, costruendo il testo dalla prospettiva di due giovani attraverso avvincenti giochi linguistici, porta avanti una sperimentazione letteraria di successo apprezzata a livello internazionale. Sarà anche proiettato e commentato ‘Water’ (2005) di Deepa Mehta, un film indiano che affronta con grande lirismo la questione della condizione femminile indiana. Parte 3 (3 CFU – LA NUOVA ZELANDA DI WITI IHIMAERA)
 La terza parte, dedicata alla Nuova Zelanda, si aprirà con una breve introduzione alla storia e cultura dei Maori, la popolazione indigena del Paese. Sarà poi analizzato un breve romanzo dello scrittore indigeno Witi Ihimaera, ‘The Whale Rider’ (1987), un romanzo acclamato dalla critica internazionale dal quale è stato tratto un film di successo dallo stesso titolo (2002). Narrato da un giovane Maori, il romanzo affronta temi di grande rilievo, come i rapporti intergenerazionali, la condizione femminile e il tentativo di ricostituire un legame armonioso con la natura, qui esemplificato dalla cura umana per l’ambiente marino e da relazioni rispettose fra uomo e balene. Attenzione sarà data anche alle strategie narrative e al linguaggio utilizzati da Ihimaera che, con grande abilità, fonde la tradizione indigena con quella dei colonizzatori occidentale, creando un romanzo dall’atmosfera magica e poetica. Si procederà infine alla visione e al commento dell’adattamento filmico del romanzo, diretto da Niki Caro, che ha vinto numerosi premi internazionali.

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