Introduzione all’Inghilterra vittoriana: aspetti culturali, antropologici, sociali ed artistici. Nozioni storico-politiche e culturali sulla schiavitù, sul colonialismo britannico, sul processo di decolonizzazione, sulle migrazioni e sugli effetti di questi fenomeni sulla realtà odierna, con particolare attenzione per Congo, Sudafrica Zimbabwe, Nigeria e Gran Bretagna. La raffigurazione del diverso etnico nelle opere di Henry Rider Haggard e Joseph Conrad. Aspetti tematico-stilistici dell’opera di Haggard e Conrad; loro collocazione nel contesto letterario e sviluppo del genere narrativo di avventura e di viaggio. La teoria postcoloniale: concetti chiave e impiego metodologico. Particolarità tematico-stilistiche e linguistiche del romanzo africano in lingua inglese e suo rapporto con il canone britannico. Analisi di due romanzi di Tsitsi Dangarembga e Ben Okri: elementi distintivi, collocazione letteraria e particolarità dei due romanzieri.
Parte 1 (4 CFU)
Saranno innanzitutto introdotte nozioni storiche, socio-politiche e antropologiche sull’Ottocento inglese. Si passerà poi a focalizzare la realtà dell’Impero britannico, con particolare attenzione per i fenomeni della schiavitù e del colonialismo, soprattutto nell’Africa Occidentale e in Congo. A questa parte introduttiva di tipo storico-culturale segue l’esame delle opere di due romanzieri tardo-vittoriani che praticarono la narrativa di avventura e di viaggio: Rider Haggard e Joseph Conrad. Le loro opere saranno analizzate in relazione al contesto culturale coevo, con particolare attenzione per le loro particolarità tematico-stilistiche, il genere letterario impiegato e la loro riflessione su questioni etniche. Di Haggard sarà studiato il noto romanzo “King Solomon’s Mines”, contraddistinto da stereotipi razziali e da una particolare combinazione di generi (fantasy, romanzo coloniale di avventura e letteratura di viaggio). Sarà poi operato un confronto con “Heart of Darkness” di Conrad che, oltre a riprodurre molte tensioni ideologiche prodotte dal colonialismo, si differenzia per la sua sperimentazione proto-modernista.
Parte 2 (1 CFU)
Questa parte introduce concetti chiave del postcolonialismo, che hanno influenzato la cultura e letteratura anglofona nell’ultimo cinquantennio, ed esamina la loro rilevanza per un’analisi dei testi letterari in programma. In particolare, si studieranno i concetti di: alterity, ambivalence, anti-colonialism, black consciousness, catachresis, centre/margins, colonial desire, colonialism, comprador, contrapuntal reading, cultural diversity/difference, decolonization, double colonization, essentialism, Fanonism, feminism and post-colonialism, hybridity, imperialism, mimicry, neo-colonialism, Orientalism, othering, postcolonialism, race, slavery, universalism, worlding.
Parte 3 (2 CFU)
La terza parte prevede una presentazione storica del processo di decolonizzazione delle ex colonie britanniche in Africa e dello sviluppo della letteratura anglofona africana. Saranno anche introdotte alcune idee centrali delle teorie femministe e di genere. Seguirà una breve introduzione alla realtà dello Zimbabwe e alla scrittrice Tsitsi Dangarembga, della quale sarà analizzato il romanzo “Nervous Conditions” (1988). L’analisi del romanzo si focalizzerà sulla rappresentazione delle disuguaglianze di genere, sul ruolo dell'educazione e sull'influenza del colonialismo sulla società dello Zimbabwe postcoloniale.
Parte 4 (3 CFU)
La quarta parte prevede un approfondimento dei problemi socio-economici e delle trasformazioni culturali in atto nella realtà postcoloniale africana negli ultimi decenni. Particolare attenzione sarà data agli eventi storici principali, al contesto socio-culturale, alla realtà antropologica e alla vita artistica della Nigeria. Sarà anche favorita una riflessione sulla diaspora africana, lo sviluppo di forme artistiche recenti e l’influenza che esse esercitano sulla cultura e la letteratura di altri paesi, in primo luogo la Gran Bretagna. Ci si concentrerà poi su "Dangerous Love" (1996), un romanzo di Ben Okri che, narrando la formazione di un giovane pittore, drammatizza le sfide poste alla nuova generazione da una società corrotta dalle colpe dei padri. Nell’analizzare il romanzo, si porrà attenzione alla funzione dell’arte intesa come strumento socio-politico e alle caratteristiche del romanzo africano in lingua inglese.
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