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  • Lingua Insegnamento:
    Italiano (la letteratura primaria sarà letta anche in tedesco) 
  • Testi di riferimento:
    PROGRAMMA COMPLETO (PER IL CORSO DA 10 CFU):

    1) La dispensa fornita dal docente

    2) Edward W. Said, Culture and Imperialism (1993, tr. S. Chiarini e A. Tagliavini, ed. Feltrinelli): studiare le parti I, III e IV dell’edizione originale, o le pp. 1-149 e 267-450 dell’edizione italiana;

    3) Due testi di Heiner Müller a scelta fra: 1) Gedichte o Warten auf der Gegenschräge (1949-95, parziale tr. con t.a.f. A. M. Carpi, Non scriverai più a mano, ed. La vita felice); 2) Hamletmaschine (1978, tr. M. Massalongo, nel vol. Teatro, ed. CDB); 3) Anatomie Titus Fall of Rome (1984, tr. F. Fiorentino, ed. L’orma); 4) »Für alle reicht es nicht«. Texte zum Kapitalismus, Frankfurt a.M., Suhrkamp 2017;

    4) Tre testi a scelta (di cui almeno uno in tedesco) fra: 1) Wilhelm Raabe, Stopfkuchen (1891, tr. G. Bertocchini, ed. Ariele); 2) Theodor Fontane, Der Stechlin (1898, tr. C. L. Becagli, ed. Garzanti); 3) Franz Kafka, In der Strafkolonie, (1914, tr. L. Borghese, ed. Marsilio); 4) Bertolt Brecht, Dreigroschenroman (1934, tr. F. Fortini, ed. L’orma); 5) Anna Seghers, Karibische Geschichten (1962. tr. [del solo Nozze a Haiti] I. Nerozzi, ed. Filema); 6) Uwe Timm, Morenga (1978); 7) Ingeborg Bachmann, Das Buch Franza (1978, tr. L. Reitani, ed. Adelphi); 8) Christa Wolf, Kassandra (1983, tr. A. Raja, ed. E/O); 9) Wolfgang Hilbig, Alte Abdeckerei (1991, tr. R. Gado, ed. Keller); 10) Christian Kracht, Imperium (2012, tr. A. Petrelli, ed. Neri Pozza); 11) Lizzie Doron, Sweet Occupation (2017, ed. DTV); 12) Volker Braun, Luf-Passion (2022, tr. inglese A. Cotten, ed. Faber & Faber); 13) Mahmud Darwish e Stephan Milich, Belagerungszustand (2002-05).

    5) Un testo saggistico a scelta fra: 1) Bartolomé de las Casas, Brevísima relación de la destrucción de las Indias (1552, tr. C. Acutis, ed. Mondadori); 2) Guillaume-Thomas François Raynal, Histoire philosophique et politique des établissements et du commerce des Européens dans les deux Indes (1770, tr. A. Pandolfi, ed. BUR); 3) C.L.R. James, The Black Jacobins: Toussaint L’Ouverture and the San Domingo Revolution (1938, tr. R. Petrillo, ed. DeriveApprodi); 4) W.E.B. Du Bois, The World and Africa An Inquiry Into the Part that Africa has Played in World History (1946, ed. Viking Press); 5) Aimé Césaire, Discourse sur le colonialisme (1950, tr. non indicato, ed. Ombre corte); 6) Frantz Fanon, Les damnés de la terre (1960, tr. P. Cignetti, ed. Einaudi); 7) Hannah Arendt, Eichmann in Jerusalem. A Report on the Banality of Evil (1963, tr. P. Bernardini, ed. Feltrinelli); 8) Sven Lindqvist, Utrota varenda jävel (Exterminate All the Brutes, 1992, tr. C. Giorgetti Cima); 9) David E. Stannard, American Holocaust. The Conquest of the New World (1992, tr. C. Malerba, ed. Bollati Boringhieri); 10) Noam Chomsky, Year 501: The Conquest Continues (1993, tr. S. Fumo, ed. Gamberetti); 11) Norman G. Finkelstein, The Holocaust Industry. Reflections on the Exploitation of Jewish Suffering (2000, tr. D. Restani, ed. Meltemi); 12) Stefan Weidner, Ground Zero: 9/11 und die Geburt der Gegenwart (2021, tr. M. Guardigli, ed. Il margine); 13) Götz Aly, Das Prachtboot. Wie Deutsche die Kunstschätze der Südsee raubten (2021, ed. Fischer); 14) Lorenzo Veracini, Colonialism. A Global History (2023, ed. Routledge); 15) Enzo Traverso, Gaza davanti alla storia (2024, ed. Laterza); 16) Pankaj Mishra, The World after Gaza (2025, tr. T. Lo Porto, ed. Guanda).

    6) Opzionale, un’opera a scelta fra: 1) Multatuli, Max Havelaar (1860, tr. P. Bernardini Marzolla, ed. Iperborea); 2) Joseph Conrad, Heart of Darkness (1899, tr. Aldo Rossi, ed. Einaudi); 3) Louis Ferdinand Céline, Voyage au bout de la nuit (1931, tr. E. Ferrero, ed. Corbaccio); 4) Ennio Flaiano, Tempo di uccidere (1947, ed. Adelphi); 5) Primo Levi, Se questo è un uomo (1958, ed. Einaudi); 6) Tayeb Salih, La stagione della migrazione nord (1967, tr. F. Leggio, ed. Sellerio); 7) Aimée Césaire, Une Tempête (1969, tr. G. Sofo, ed. Incontri); 8) Mahmud Darwish, Una trilogia palestinese (1973-2006, tr. E. Bartuli e R. Ciucani, ed. Feltrinelli); 9) Lizzie Doron, Who the Fuck is Kafka? (2015, tr. P. Buscaglione Candela, ed. Giuntina); 10) Philippe Sands, East West Street: On the Origins of „Genocide“ and „Crimes Against Humanity“ (2017, tr. I. C. Blum, ed. Guanda); 11) Atef Abu Saif, Don’t Look Left. A Diary of Genocide (2024, tr. O. Casagrande, ed. Fuori Scena).

    Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite a lezione.

    È possibile scegliere anche opere diverse da quelle qui indicate, purché le si concordi col docente.

    Ai partecipanti sarà inoltre richiesta la redazione scritta di almeno un elaborato, secondo le indicazioni fornite a lezione. Nell’Elaborato 1, denominato Un percorso, riepilogheranno le ragioni che li hanno portati a scegliere i testi e le loro principali impressioni di lettura. Nell’Elaborato 2, denominato Una lettura contrappuntistica, proveranno ad applicare il modello di analisi testuale proposto da E. W. Said a uno dei testi elencati al punto 4. Entrambi gli elaborati non dovranno superare le 10.000 battute. Per entrambi il docente fornirà a lezione ulteriori indicazioni e un fac-simile.

    PROGAMMA PER 9 CFU: lo stesso.

    PROGAMMA PER 8 CFU: lo stesso, ma con due testi a scelta, anziché tre, tra quelli indicati al punto 4; e solo l’Elaborato 1 (Percorso).

    PROGRAMMA PER 6 CFU: lo stesso, ma con un testo a scelta, anziché due, tra quelli indicati al punto 3, e due testi a scelta, anziché tre, tra quelli indicati al punto 4; e solo l'Elaborato 1 (Percorso).

    PROGRAMMA PER NON FREQUENTANTI: lo stesso dei frequentanti, a seconda dei CFU in piano di studi, ma con quattro testi a scelta, anziché tre, tra quelli indicati al punto 4, e due testi a scelta, anziché uno, tra quelli indicati al punto 5. Anche gli elaborati sono inclusi.

    Ulteriori indicazioni e materiali sono reperibili alla pagina web https://www.germanistica.net/materiali/materiali-didattici/cultura-e-imperialismo-a-a-2024-25/ 
  • Obiettivi formativi:
    L’insegnamento concorre alla realizzazione degli obiettivi formativi del corso di studi in Lingue, letterature e culture moderne (LM37), e in particolare all’acquisizione di consolidate competenze linguistiche, letterarie e culturali, in una prospettiva comparatistica e interculturale, attraverso una metodologia teorico-critica volta a sviluppare le capacità individuali e una formazione polivalente.

    Conoscenza e capacità di comprensione.
    Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà essere in grado di:
    - leggere e commentare brani di testi letterari in lingua tedesca sul testo originale
    - inquadrare l’opera di ciascun autore nell’orizzonte storico e letterario del suo tempo
    - individuare la persistenza di temi e problemi dal Faust alla letteratura tedesca più recente.

    Autonomia di giudizio.
    Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà essere in grado di:
    - prendere posizione fra diverse interpretazioni critiche di un testo letterario
    - proporre e argomentare una propria interpretazione critica.

    Abilità comunicative.
    Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà essere in grado di:
    - presentare in pubblico un testo letterario (in traduzione)
    - redigere un elaborato di taglio critico-culturale su un soggetto letterario. 
  • Prerequisiti:
    Oltre a un’adeguata conoscenza della lingua tedesca (livello B2/C1), per la comprensione dei contenuti del corso è di grande aiuto un bagaglio personale di letture letterarie il più possibile ampio, per epoche, paesi e generi. Si raccomanda caldamente di cominciare la lettura dei testi prima dell’inizio del corso. 
  • Metodi didattici:
    Lezione frontale, con uso di slides e materiali audio e video. Il corso ha carattere seminariale e prevede la partecipazione attiva degli studenti: a ciascuno sarà richiesto 1) di presentare in classe la traduzione di alcuni brani dei testi del laboratorio (cfr. infra Programma esteso), e 2) di scrivere almeno un elaborato (cfr. infra Programma esteso). 
  • Modalità di verifica dell'apprendimento:
    Partecipazione al corso, elaborato scritto e prova orale finale. Gli studenti sono invitati a presentarsi all’esame portando con sé i testi che hanno studiato. I voti sono espressi in trentesimi, da un minimo di 18 a un massimo di 30 (eventualmente con lode). 
  • Sostenibilità:
     
  • Altre Informazioni:
    Gli studenti non frequentanti, che sono comunque pregati di contattare il docente, osservino le indicazioni riportate in Testi di riferimento. 

Il corso CULTURA E IMPERIALISMO prende spunto dall’omonimo studio di Edward W. Said, che ha portato l’attenzione della critica sulla corresponsabilità della cultura e della letteratura nel sistema di dominio coloniale imposto per secoli dall’Europa a gran parte del mondo, con un portato, ancora perdurante, di sfruttamento, razzismo, guerre e genocidi. Si procederà dunque a una lettura ‘contrappuntistica’ – come proposto da Said – di testi canonici della letteratura tedesca, dal Faust di Goethe a Fontane, Kafka e Brecht, e a un’analisi di opere contemporanee espressamente dedicate alla violenza imperialista, da Heiner Müller a Wolfgang Hilbig, Volker Braun, Uwe Timm e Christian Kracht. L’analisi dei testi sarà accompagnata da letture di contesto, dal Discorso sul colonialismo di Aimé Césaire e La banalità del male di Hannah Arendt, fino ai recenti La magnifica nave. Come i tedeschi hanno depredato i tesori dei mari del sud di Götz Aly e Il mondo dopo Gaza di Pankaj Mishra.

Il corso si articola in tre parti:

La prima (10 lezioni, un incontro a settimana, rivolto a tutti) ha carattere storico-teorico e si sofferma sulla prospettiva postcoloniale proposta da E. W. Said, sulla storia della grande guerra imperialista mondiale e sulle opere della letteratura tedesca che la affrontano. Vi saranno affrontati i principali testi letterari e saggistici su cui è basato il corso, da Goethe e Brecht a Veracini e Mishra.

La seconda (10 lezioni, un incontro a settimana, rivolto a tutti) ha carattere monografico e si sofferma sull’opera di Heiner Müller, analizzando in particolare come vi è problematizzata la questione del colonialismo e dell’imperialismo, da Hamletmaschine a Anatomie Titus Fall of Rome, fino alle poesie degli ultimi anni.

La terza (10 lezioni, un incontro a settimana, rivolto a chi ha in piano di studi da 8 a 10 CFU, ma aperto a tutti) ha invece carattere laboratoriale, e vi si procederà alla lettura e traduzione delle raccolte poetiche Luf-Passion di Volker Braun e Belagerungszustand di Mahmud Darwish

Ai partecipanti sarà inoltre richiesta la redazione scritta di almeno un elaborato, secondo le indicazioni fornite a lezione. Nell’Elaborato 1, denominato Un percorso, riepilogheranno le ragioni che li hanno portati a scegliere i testi e le loro principali impressioni di lettura. Nell’Elaborato 2, denominato Una lettura contrappuntistica, proveranno ad applicare il modello di analisi testuale proposto da E. W. Said a uno dei testi elencati al punto 4. Entrambi gli elaborati non dovranno superare le 10.000 battute. Per entrambi il docente fornirà a lezione ulteriori indicazioni e un fac-simile.

In caso di particolari esigenze, è possibile concordare un programma alternativo contattando il docente: michele.sisto@unich.it.

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