Il corso, della durata semestrale, è articolato in quattro moduli organizzati come segue:
Sezione 1 (2 CFU):Scienza e pseudoscienza nel romanzo inglese del Settecento
Testi primari:
Daniel Defoe, Robinson Crusoe, qualsiasi edizione in lingua originale.
Testi critici consigliati:
Miriam Sette, Il fantastico in Robinson Crusoe. Daniel Defoe e la Ragione trasfiguratrice, Carocci, Roma 2010.
Sezione 2 (2 CFU):Il romanzo sociale tra Sette e Ottocento
Testi primari:
Jane Austen, Pride and Prejudice, qualsiasi edizione in lingua originale.
Testi critici:
Miriam Sette, Come leggere Pride and Prejudice, Chieti, Solfanelli, 2025.
Sezione 3 (4 CFU):Modelli biologistici nella letteratura inglese tra Ottocento e Novecento
Testi primari:
Rudyard Kipling, The Mark of the Beast, qualsiasi edizione in lingua originale.
H. G. Wells, The Island of Doctor Moreau, qualsiasi edizione in lingua originale.
David Garnett, Lady Into Fox, qualsiasi edizione in lingua originale.
Testi critici:
Miriam Sette, Trittico sulla metamorfosi: Kipling, Wells, Garnett, Liguori, Napoli 2015.
Miriam Sette (a cura di), Rudyard Kipling, Il marchio della bestia e altri racconti del fantastico, Biblion, Milano 2018.
Sezione 4 (1 CFU):The Long Eighteenth Century
Testo di riferimento consigliato:
Andrew Sanders, Short Oxford History of English Literature, 2021.
Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite durante il semestre di erogazione del corso.
Daniel Defoe incarna lo spirito della rivoluzione scientifica tra XVII e XVIII secolo: dall’empirismo di Bacone e Locke al razionalismo di Newton, i suoi romanzi traducono in letteratura la tensione verso ordine, misura e osservazione, aprendo la strada al romanzo borghese. Questa linea trova pieno compimento in Jane Austen, che in Pride and Prejudice indaga i rapporti tra ragione e passione, mostrando come la formazione del soggetto razionale si intrecci con norme sociali e vincoli morali.
Nel XIX secolo, l’eredità dell’empirismo e del meccanicismo illuminista si riflette in forme nuove: opere come The Island of Doctor Moreau di H. G. Wells mettono in scena l’hybris della scienza, capace di manipolare la vita. L’immaginario positivista, nutrito dalla rivoluzione galileiana e dall’evoluzionismo darwiniano, prefigura le sfide della biotecnologia moderna. Austen, pur lontana da questi scenari, mostra già in Pride and Prejudice come il romanzo possa farsi laboratorio critico: non già sugli organismi biologici, ma sui comportamenti sociali, sulle convenzioni e sulle possibilità di trasformazione dell’individuo.
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