• Edizioni di altri A.A.:
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  • Lingua Insegnamento:

    Italiano 
  • Testi di riferimento:

    E. Ivetic, L. Mascilli Migliorini, Il destino del mare. Napoli e Venezia, Bologna, il Mulino, 2025
    M. Trotta, Adriatico. Per un paradigma storiografico tra cultura e indentità, Milano, Biblion, 2025 
  • Obiettivi formativi:

    Obiettivi formativi della disciplina:1) condurre lo studente ad appropriarsi delle chiavi di lettura del passato;2) educare lo studente alla riflessione e all’esercizio critico;3) porre lo studente in condizione di valutare la complessità delle realtà storiche nella lunga durata dello spazio storico del Mediterraneo, senza condizionamenti ideologici o schemi fuorvianti.4) Nell’ambito di una visione prospettica della storia, alla fine della preparazione lo studente dovrà risultare capace di comprendere, attraverso le forme della conoscenza storica, il mondo in cui vive e, di conseguenza, di scorgere quei mutamenti politici, economici e sociali, in grado di prefigurare un orizzonte futuro. 
  • Prerequisiti:

    Buona conoscenza di base degli eventi più importanti della storia moderna e contemporanea. 
  • Metodi didattici:

    L'insegnamento si articola in 8 CFU, pari a 48 ore di attività frontale effettuata nel secondo semestre e suddivisa in 2 lezioni settimanali da 2 ore ciascuna in base al calendario accademico.Le lezioni frontali sono connesse ad una spiccata componente interattiva tra docente e studenti.Nelle esercitazioni saranno chiariti gli argomenti oggetto del programma didattico, anche mediante l’ausilio di pertinenti strumenti di conoscenza storiografica.Saranno, inoltre, organizzati seminari condotti da storici autorevoli, nei quali verranno approfonditi temi specifici della storia del Mediterraneo moderno e contemporaneo. 
  • Modalità di verifica dell'apprendimento:

    La verifica dell’apprendimento prevede la prova orale da tenere al termine del corso. Essa consiste sui contenuti dei testi di riferimento indicati per lo studio della disciplina, da parte degli studenti frequentanti e di quelli non frequentanti.Essa è volta ad accertare:1) il livello della preparazione didattica condotta dagli studenti;2) la padronanza, da parte loro, delle nozioni storiche fondamentali dell’età moderna e del contesto contemporaneo;3) la proprietà di linguaggio e il grado di organizzazione dell’impianto discorsivo;4) la capacità di analisi critica degli argomenti trattati;5) la qualità e l’efficacia dell’esposizione;6) il livello delle competenze lessicali specialistiche;7) l’abilità nel mantenere in equilibrio periodizzazione, narrazione ed interpretazione storiografica;8) la coerenza di base tra descrizione dei fatti e relativa corrispondenza cronologico-temporale. 
  • Sostenibilità:
     
  • Altre Informazioni:

    La frequenza delle lezioni non è obbligatoria.Durante gli orari di ricevimento settimanale gli studenti avranno la possibilità di ricevere ulteriori delucidazioni, sia di merito che di metodo, sulla natura e gli obiettivi formativi del Corso. 


Per gli studenti frequentanti lo studio della disciplina concerne l’esame approfondito dell'identità e dei caratteri strutturali dello spazio geostorico del Mediterraneo moderno e contemporaneo, in particolare dell'Adriatico, piccolo Mediterraneo, nel continuo divenire del sistema-mondo.Inoltre, l'insegnamento si propone di delineare i tempi storici di un Mediterraneo molteplice, teatro di violenti scontri tra remote civiltà antagoniste, ma pure proficuo incrocio di rotte marittime e di relazioni commerciali, dove gli uomini sono abituati a vivere vite collettive, ad incontrarsi e scontrarsi tra unità e diversità, tra comprensione e intolleranza.


Il programma esteso del Corso prevede Io studio dei seguenti argomenti:La storia dell'Adriatico.I rapporti economici, sociali, politici e culturali fra i Paesi che si affacciano sulle sponde occidentale e orientale nell’ambito della vita plurisecolare del Mediterraneo;La ricostruzione della lunga vicenda dello spazio geostorico mediterraneo, centro di irradiazione e culla di culture e religioni antichissime, caratterizzato da scambi e mescolanze, incontri e scontri, a partire dalla conquista ottomana di Costantinopoli (1453);Il “trionfo” della Cristianità nella battaglia di Lepanto (7 ottobre 1571), la propaganda occidentale di Filippo II. La Spagna imperiale e il Mediterraneo;Formazione ed evoluzione dello Stato moderno nel Mediterraneo occidentale;L’apogeo della “sublime Porta” nel Cinquecento;L’organizzazione politica, economica e sociale del sistema imperiale turco ottomano. Il timar. Il sultano e la formazione della classe dirigente. I rapporti con le popolazioni assoggettate;I caratteri del feudalesimo mediterraneo;Il Mediterraneo diviso;Il Mediterraneo nel Settecento;L’espansione coloniale nel Mediterraneo;Il Mediterraneo e il lungo processo di decolonizzazione europea;La nascita di Israele e la questione palestinese; il Maghreb; le “primavere arabe”. Il mondo musulmano e la scontro di civiltà. Le prospettive del Mediterraneo e dell'Adriatico.Approfondimento di importanti questioni storiche e geopolitiche del Mediterraneo e dell'Adriatico.

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