• Edizioni di altri A.A.:
  • 2025/2026

  • Lingua Insegnamento:

    Italiano 
  • Testi di riferimento:

    per tutti, frequentanti e non frequentanti:
    1) pdf 1: “Storia e metodo”
    2) pdf 2: “Sintesi Storia contemporanea”
    3) pdf 3: “Sintesi Storia comunicazione in generale”
    ​​​​​​​4) volume: Nicoletta Bazzano, Donna Italia. Storia di un’allegoria dall’antichità ai giorni nostri, Vicenza, editore Colla, 2011 (pp. 176, più 46 illustrazioni)
    https://www.angelocollaeditore.it/libri-colla-editore-dett.php?id_lib=124


    Come reperire i testi di riferimento:
    - il volume di cui al punto 4 è acquistabile: sul sito dell’editore; nelle librerie; su tutte le principali piattaforme di vendita libraria online
    - gli altri tre brevi testi (punti 1, 2, 3) sono dispense in pdf che verranno messe a disposizione dal docente nelle prime settimane del corso sulla piattaforma istituzionale Teams, in un canale dedicato all’insegnamento per il CdS L12. A tale canale si potrà accedere chiedendo al docente di essere ammessi: la richiesta potrà essere inviata via mail o tramite Teams, specificando però il proprio Corso di studi (poiché vi sono canali Teams diversi anche per gli altri Corsi di studio). 
  • Obiettivi formativi:

    Gli obiettivi formativi generali si propongono di dotare gli studenti frequentanti di alcuni strumenti mentali per:
    a) comprendere l’importanza della conoscenza storica
    b) formarsi una prospettiva che li aiuti a “pensare” in modo storico e critico, sul lungo periodo
    c) conoscere almeno qualche rudimento dei metodi e del “mestiere” dello storico
    d) accostarsi alle più rilevanti questioni della Storia contemporanea, dalla Rivoluzione francese di fine ‘700 agli inizi del secolo XXI, approfondendo le questioni sollevate dai mezzi di comunicazione di massa nella modernità e i legami tra l’accelerazione storica degli ultimi due secoli circa e i tempi attuali che gli studenti si trovano a vivere
     
  • Prerequisiti:

    Pur essendo auspicabile una buona conoscenza di base delle questioni storiche fondamentali dell’età contemporanea, il corso è comunque finalizzato, tra l’altro, proprio a colmare eventuali lacune per tutti gli studenti frequentanti. 
  • Metodi didattici:

    L’insegnamento si articola in 6 CFU (pari a 36 di attività frontale a lezione) e si terrà nel secondo semestre, tra febbraio e maggio 2026, con lezioni su due o tre giorni settimanali, secondo il calendario che verrà reso pubblico.
    Le lezioni avranno una metodologia volutamente rivolta al dialogo e alla interazione tra docente e studenti.
    ​​​​​​​A seconda degli interessi mostrati nel corso delle lezioni, verrà concordato tra docente e studenti l’utilizzo o meno di strumenti ulteriori (come il ricorso ad audiovisivi o l’organizzazione di seminari condotti da storici o studiosi autorevoli, in grado di allargare l’orizzonte didattico e gli stimoli conoscitivi).  
  • Modalità di verifica dell'apprendimento:

    L’esame sarà condotto con metodo orale.


    La verifica dell’apprendimento si baserà:
    1) sui contenuti del testo di riferimento
    2) sul materiale di studio che verrà messo a disposizione in formato pdf dal docente sul canale Teams dedicato del corso.


    La verifica tenderà naturalmente ad accertare il livello della preparazione.


    Ciò che però più interessa non sono i “saperi” sugli specifici temi dei testi, bensì soprattutto altri aspetti.


    Tra questi, lo sviluppo delle seguenti capacità:
    a) di pensare “in modo storico”, con gli strumenti critici di approccio rispetto al passato più recente e alle sue complessità;
    b) di organizzare le proprie conoscenze in modo compiuto
    c) di utilizzare le enormi possibilità della lingua italiana con una certa proprietà di linguaggio
     
  • Sostenibilità:
     
  • Altre Informazioni:

    La frequenza delle lezioni non è obbligatoria.
    Il ricevimento settimanale servirà a chiarire qualsiasi dubbio sul corso.
    Per orari e giorni del ricevimento, si prega di fare riferimento agli avvisi che verranno pubblicati.
    Naturalmente, il docente potrà essere sempre contattato sulla mail istituzionale: enzo.fimiani@unich.it
    oppure sul canale Teams del corso di insegnamento.
    (attendendosi una risposta in tempi civilmente ragionevoli e non immediati) 


Gli studenti frequentanti verranno dotati degli strumenti per:
​​​​​​​1) comprendere l’importanza della Storia e della conoscenza storica
2) formarsi una prospettiva mentale che li aiuti a “pensare” in modo più storico e critico, sul lungo periodo
3) conoscere i principali metodi, significati, obiettivi del mestiere dello storico
4) accostarsi alle più rilevanti questioni della Storia contemporanea, dalla Rivoluzione francese di fine ‘700 agli inizi del secolo XXI, approfondendo tra l’altro i legami tra l’accelerazione storica degli ultimi due secoli circa e l’attualità che gli studenti si trovano a vivere in questi primi anni del XXI secolo
5) conoscere e comprendere l’evoluzione storica della comunicazione, dei suoi mezzi e del loro impatto sulle società a livello internazionale, dall’introduzione della stampa nel secolo XVI fino all’attualità del web e dei social, passando per i giornali, il cinema, la radio, la televisione
6) conoscere e comprendere come l’idea e il simbolo dell’Italia siano stati comunicati nella storia.


1) La prima parte del corso di insegnamento verrà dedicata a far comprendere agli studenti frequentanti l’importanza della Storia come veicolo non solo di conoscenza ma anche di strumento critico e civile per vivere il presente da cittadini consapevoli e con cognizione di causa. Ci si sforzerà, inoltre, di far conoscere strumenti e metodi del lavoro degli storici, perché attraverso di essi sarà più semplice capire l’importanza della Storia contemporanea per le nostre vite, personali e pubbliche.
​​​​​​​2) La seconda parte servirà a dare un quadro d’insieme, breve ma critico e interpretativo, delle più rilevanti questioni della Storia contemporanea, dalla Rivoluzione francese di fine ‘700 agli inizi del secolo XXI, approfondendo tra l’altro i legami tra l’accelerazione storica degli ultimi due secoli circa e i tempi attuali che gli studenti si trovano a vivere.
3) Nella terza parte del corso verrà fornita una sintesi della storia dei mezzi di comunicazione attraverso i secoli, dall’invenzione della stampa a caratteri mobili nella seconda metà del ‘400 fino ai più moderni mezzi di comunicazione di massa dei secoli XX e XXI.
4) Nella quarta parte, verrà approfondita la sezione monografica del corso, che verterà sulla seguente tematica: dall'antichità a oggi l’Italia è stata comunicata sotto sembianze femminili, e il mito di “donna Italia” è stato via via una rappresentazione artistica, letteraria o politica di una realtà geografica e politicamente divisa, dai confini che nel tempo sono spesso mutati, e che soltanto nel corso dell'Ottocento è diventata nazione unificata. Per descrivere il profilo peculiare, aristocratico e al tempo stesso popolare, di questo simbolo comunicativo, nel volume di testo vengono utilizzati versi poetici e immagini artistiche: pittura e scultura si intrecciano con la letteratura per rendere più nitidi i particolari di un volto femminile sempre uguale, eppure sempre diverso. Fin dalla sua nascita, e poi ancora nel Medioevo, nell'età rinascimentale e moderna, fino alla stagione dell'Unità e nel secolo XX appena trascorso, “donna Italia” si è fatta interprete del clima politico e delle tensioni culturali della penisola. Ecco perché, per noi oggi, si presenta come una figura simbolica in grado di comunicare e narrare aspirazioni e sogni, progetti e fallimenti che hanno avuto durante i secoli passati come teatro la “patria” Italia, la terra dei padri. Interprete raffinata, donna Italia racconta, forse meglio di qualsiasi altra figura, quel complesso e affascinante passato politico e culturale nel quale si radicano sia il nostro presente sia il futuro che ci attende.

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