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  • Lingua Insegnamento:

    Tedesco e Italiano 
  • Testi di riferimento:

    Unterrichtsmodul I:
    • Stephan Elspaß: „Standardisierung des Deutschen. Ansichten aus der neueren Sprachgeschichte ‚von unten‘“, in: Ludwig M. Eichinger und Werner Kallmeyer (Hgg.), Standardvariation. Wie viel Variation verträgt die deutsche Sprache?, Berlin/New York: de Gruyter, 2005, S. 63-99.
    • Petra Ewald, „Rechtschreibung. Die Grundzüge der heutigen deutschen Orthographie als Ergebnis historischer Entwicklungen“, Mitteilungen des Deutschen Germanistenverbandes, vol. 58, iss. 1 (2011), S. 5-21.
    • Livio Gaeta, „Il dibattito sulla punteggiatura nell’Ottocento fino alla codifica di Duden“, in: Bice Mortara Garavelli (ed.), Storia della punteggiatura in Europa, Roma/Bari: Laterza, 2008, S. 424-438.
    • Dieter Nerius, „Die Rolle der II. Orthographischen Konferenz (1901) in der Geschichte der deutschen Rechtschreibung“, Zeitschrift für deutsche Philologie, 119 (2000) 1, S. 30-45.
    • Peter von Polenz, Geschichte der deutschen Sprache, 10. Auflage, Berlin/New York: de Gruyter, 2009 (Kapitel 5, S. 123-177).
    • Jörg Riecke, Geschichte der deutschen Sprache. Eine Einführung, Stuttgart: Reclam, 2016 (Kapitel 6, S. 188-246).
    • Joachim Schildt, „Entwicklungstendenzen der deutschen Sprache im 19. Jahrhundert“, Brünner Beiträge zur Germanistik und Nordistik, vol. 5, iss. 1 (1986), S. 67-77.

    Unterrichtsmodul II:

    Bredel, U. / Maaß, C. (2016). Leichte Sprache – Theoretische Grundlagen. Dudenverlag.
    Baumert, A. (2018). Einfache Sprache. Verständliche Texte schreiben. 1. Auflage. Spaß am Lesen Verlag.
    Crestani, V. (2020). Mediare in “Leichte Sprache” in tedesco e in italiano, Italiano LinguaDue, 12(1), 586-602.
    Crestani, V. (2022). Die periphere Übersetzung Deutsch – Italienisch. Audiovisuell und Leicht, pp. 103-166.
    Di Meola, C.-Puato, D.-Porcaro, C. (2024). Il tedesco tra lingua difficile e “lingua facile” Prospettive sulla Leichte Sprache, Sapienza University Press

    I non frequentanti aggiungeranno:

    Maaß, C. (2015). Leichte Sprache. Das Regelbuch. UTB.
    Netzwerk Leichte Sprache (2013). Regeln für Leichte Sprache.


    Stadt Bochum (Hrsg.): Tipps zum einfachen Schreiben. o. O. (moderne-verwaltungssprache.de [PDF])
    LiES. Literatur in einfacher Sprache. Hrsg.: Hauke Hückstädt. Piper, München 2020

    Materiali integrativi:

    Siti ufficiali (www.leichte-sprache.org, bpb.de, bundestag.de)
    Esempi editoriali, amministrativi, museali, multimediali
     
  • Obiettivi formativi:

    Il corso rappresenta il primo step di un percorso avanzato di formazione linguistica biennale teso alla riflessione sulla lingua tedesca in prospettiva diacronica e sincronica, al conseguimento di una consolidata competenza scritta e orale in lingua straniera, nonché alla pratica traduttiva.
    Al termine del corso lo studente dovrà: conoscere e saper descrivere i principali aspetti della storia linguistica dell’area germanofona dal diciannovesimo secolo fino ai giorni nostri con particolare riferimento ai processi di standardizzazione linguistica e alla normalizzazione ortografica e nell’uso dell’interpunzione.
    Inoltre dovrà essere in grado di:

    Distinguere con precisione Leichte Sprache e Einfache Sprache
    Acquisire competenze teorico-pratiche per la redazione e la traduzione semplificata
    Conoscere i quadri normativi e i destinatari specifici di ciascuna varietà
    Valutare la funzione comunicativa e il potenziale inclusivo dei testi semplificati
    Sviluppare un approccio critico alla semplificazione nella società linguistica

    Infine dovrà essere in grado di:
    - riconoscere e classificare i fenomeni morfologici e sintattici del tedesco in testi di livello C1;
    - applicare le nozioni acquisite nelle esercitazioni linguistiche all'analisi morfologica, sintattica e pragmatica del tedesco;
    - descrivere con terminologia appropriata i fenomeni linguistici analizzati, riportando esempi pertinenti e con ortografia corretta;
    - aver acquisito una consolidata competenza fonetica nella lingua straniera;
    - aver acquisito il livello C1 del QCER: comprendere un'ampia gamma di testi complessi e lunghi e saperne riconoscere anche i significati impliciti. Esprimersi con scioltezza e naturalezza. Usare la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali, professionali e accademici. Saper produrre testi chiari, ben costruiti, dettagliati su argomenti complessi, mostrando un controllo sicuro della struttura testuale, dei connettori e degli elementi di coesione. 
  • Prerequisiti:

    Livello linguistico B2 nelle quattro abilità linguistiche di base. Conoscenza di base di linguistica testuale, sociolinguistica e principi traduttologici. 
  • Metodi didattici:

    Lezioni in aula (60 h); studio autonomo (190 h)

    Lezioni frontali con materiali testuali e digitali
    Analisi di esempi autentici (siti web, documenti pubblici, testi divulgativi)
    Esercitazioni guidate e autonome di comprensione, semplificazione e traduzione
    Discussione seminariale e riflessione collettiva
    Laboratorio pratico (redazione di testi, correzione collaborativa, confronto con le linee guida ufficiali

    Il corso ha una forte componente laboratoriale e può prevedere l’intervento di esperti o associazioni che operano nel campo della comunicazione accessibile. Gli studenti potranno produrre elaborati utilizzabili come portfolio per contesti professionali (editoria, istituzioni, comunicazione sociale). 
  • Modalità di verifica dell'apprendimento:

    Prove in itinere / prova finale scritta e prova finale orale:
    Prove scritte: 1) comprensione scritta e orale: test a risposta multipla, vero o falso, completamento; 2) breve produzione testuale; 3) esercitazioni pratiche di adattamento, riscrittura e traduzione in Leichte Sprache ed Einfache Sprache con commento linguistico.
    Prova orale: 1) conversazione libera e guidata in lingua tedesca; 2) colloquio in lingua tedesca e italiana sugli argomenti teorici oggetto del programma. 
  • Sostenibilità:
     
  • Altre Informazioni:

    Per agevolare il raggiungimento del livello linguistico richiesto (C1 del QCER), il corso prevede esercitazioni e altri strumenti didattici (in aula, laboratori linguistici o online) organizzati dai docenti e dal Centro Linguistico di Ateneo (CLA).
    Si raccomanda in particolare la frequenza delle esercitazioni con i Collaboratori Esperti Linguistici e la partecipazione alle relative prove finali, parte integrante dell’esame.
    Orari, modalità di verifica e ricevimenti sono disponibili sul sito del CLA. 


Il corso è diviso in due distinti moduli d’insegnamento.
• Unterrichtsmodul I: introduce alla storia linguistica dell’area germanofona dal diciannovesimo secolo fino ai giorni nostri ponendo particolare attenzione al percorso di unificazione e standardizzazione della lingua tedesca, nonché ai processi di normalizzazione ortografica e nell’uso dell’interpunzione (Rechtschreibreformen). Nel corso delle lezioni saranno letti, analizzati e tradotti varie tipologie testuali (testi giornalistici, specialistici e letterari).
• Unterrichtsmodul II: introduce e mette a confronto la Leichte Sprache e la Einfache Sprache, due strategie linguistiche sviluppate per facilitare la comprensione e l’accesso all’informazione. Oltre agli aspetti teorici e normativi, si analizzeranno:

i destinatari e gli obiettivi delle due varietà semplificate;
le regole redazionali specifiche della Leichte Sprache;
le caratteristiche morfosintattiche e lessicali della Einfache Sprache;
le implicazioni traduttologiche e pragmatiche di entrambe;
esempi autentici da contesti istituzionali, editoriali, digitali;
esercizi pratici di adattamento e traduzione di testi complessi.

Il corso include un laboratorio di scrittura semplificata e una riflessione critica sui limiti e le potenzialità della comunicazione semplificata nella società contemporanea.


Unterrichtsmodul I: Die Entwicklung der deutschen Sprache vom 19. Jahrhundert bis zur Gegenwart
• Einleitung: Entwicklungstendenzen der deutschen Sprache im 19. Jahrhundert
• Standardisierung des Deutschen
• Geschichte und Stellenwert der deutschen Rechtschreibung
• Die Entwicklung der Interpunktion im Deutschen

• Unterrichtsmodul II: Semplificare per includere: Leichte Sprache e Einfache Sprache nella comunicazione e nella traduzione

le regole redazionali specifiche della Leichte Sprache;
le caratteristiche morfosintattiche e lessicali della Einfache Sprache;
le implicazioni traduttologiche e pragmatiche di entrambe

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