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  • Lingua Insegnamento:
    Spagnolo 
  • Testi di riferimento:
    BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA
    Ruiz Ramón, Francisco, Historia del teatro español: siglo XX, Madrid, Cátedra (cap. 7-11)
    Pérez Rasilla, E., “El teatro desde 1975”, in Javier Huerta Calvo (dir.), Historia del teatro español, Gredos, Madrid, 2003, vol. II, pp. 2855-2883.
    Anabel García Martínez. El telón de la memoria. La Guerra Civil y el franquismo en el teatro español actual, Hildesheim, Georg Olms Verlag, (2016) (pp. 251-296; 313-332; 349-363).
    Floeck, Wilfried: “El teatro actual en España y Portugal en el contexto de la postmodernidad”, Iberoamericana IV, 14 (2004), pp. 47-67.
    Wilfried Floeck/Ana García Martínez, “Memoria y olvido entre bastidores: Guerra Civil y franquismo en el teatro español después de 1975”, Escribir después de la dictadura: la producción literaria y cultural en las posdictaduras de Europa e Hispanoamérica. - (Bibliotheca Ibero-Americana; v. 143), 2011, pp. 97-120.
    Feldman, Sharon G. “El teatro de la época democrática”. España Siglo XXI. Dir. Salustiano del Campo i José Félix Tezanos. Vol. V: Literatura y bellas artes. Ed. Francisco Rico, Jordi Gracia i Antonio Bonet. Madrid: Biblioteca Nueva, Fundación Sistema, and Instituto de España, 2009, pp. 135-169.
    Manuel Pérez Jiménez, “Teatro español actual e historiografía teatral”, Estudios humanísticos. Filología, 38 (2016), pp. 51-78.
    Pascual Gálvez Remírez, “Buero Vallejo: la tragedia esperanzadora del teatro”, en Veinte años de teatro y democracia en España (1975-1995), Manuel Aznar Soler (coord.), Cía Investigadora de Teatro Español Contemporáneo (CITEC), 1996, pp. 59-70.
    José Ramón López García, “Los veranos perdidos de Fernando Fernán Gómez”, en Veinte años de teatro y democracia en España (1975-1995), Manuel Aznar Soler (coord.), Cía Investigadora de Teatro Español Contemporáneo (CITEC), 1996, 103-110.
    Mónica Martínez Bernabeu, “La taberna fantástica, de Alfonso Sastre” en Veinte años de teatro y democracia en España (1975-1995), Manuel Aznar Soler (coord.), Cía Investigadora de Teatro Español Contemporáneo (CITEC), 1996, pp. 143-148.
    Paco, M. de, “El teatro de Alfonso Sastre en la sociedad española” [1996], consultabile on-line nella Biblioteca Cervantes Virtual.
    Barrera Benítez, M., “El teatro de Juan Mayorga”, Acotaciones: revista de investigación teatral, núm. 7, 2001, pp. 73-94.
    Aznar Soler, Manuel. «Teatro, política y memoria en El jardín quemado, de Juan Mayorga». Anales de la literatura española contemporánea, Vol. 31, Núm. 2 (2006): 79‒118.
    Manuel Aznar Soler, “La recepción crítica del estreno de Himmelweg, de Juan Mayorga, en Madrid”, Caracol, 12 (2016), pp. 180-205.

    TESTI LETTERARI
    Si chiede allo studente la lettura a scelta di 6 dei testi in elenco. Sono obbligatori: uno a piacere dello studente tra a) e b), uno a scelta di f) e uno tra g) e h).

    a) Antonio Buero Vallejo, El concierto de San Ovidio. El tragaluz, edición de Ricardo Doménech. Madrid, Castalia, Clásicos Castalia, 1987
    b) Antonio Buero Vallejo, La fundación, edición de Javier Díez de Revenga, Madrid, Austral, 2010
    c) Alfonso Sastre, La taberna fantastica; Tragedia fantastica de la gitana Celestina, edición de Mariano de Paco, Madrid, Cátedra, 2000
    d) José Luis Alonso de Santos, La estanquera de Vallecas; La sombra del Tenorio, edición, introducción y notas de Andrés Amorós. - 2. Ed., Madrid, Castalia, 2010
    e) Fernando Fernán Gómez, Las bicicletas son para el verano, edición de Francisco Gutiérrez Carbajo, Madrid, Cátedra, 2010
    f) José Sanchis Sinisterra, Ay, Carmela! o El lector por horas, edición de Eduardo Perez-Rasilla Madrid, Espasa Calpe, 2000
    g) Juan Mayorga, El jardín quemado, en Juan Mayorga. Teatro 1989-2014, Segovia, La uña rota ediciones, 2014.
    h) Juan Mayorga, El cartógrafo, en Juan Mayorga. Teatro 1989-2014, Segovia, La uña rota ediciones, 2014.

    Il docente metterà a disposizione dello studente una selezione di studi monografici e i testi di difficile reperimento.
     
  • Obiettivi formativi:
    OBIETTIVI FORMATIVI
    Obiettivo dell’insegnamento è quello di fornire allo studente un quadro completo della produzione drammaturgica del panorama spagnolo della seconda metà del XX secolo ai giorni nostri, con frequentazione diretta di alcune opere, nonché il sussidio di letture critiche e monografiche. Inoltre, si propone di fornire l'opportuno bagaglio di metodologia e di terminologia specifica, necessarie all'analisi dei testi.

    RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
    Alla fine del corso lo studente sarà in grado di:
    - Offrire una visione generale, come contesto introduttivo, della storia del teatro spagnolo del XX secolo, nel suo proprio sviluppo e, soprattutto, nei principali temi drammaturgici della seconda metà del XX secolo.
    - Conoscere l’evoluzione delle tappe storico-sociali e culturali che hanno caratterizzato il panorama spagnolo dopo la Guerra Civile e la produzione teatrale della seconda metà del secolo XX.
    -  Essere in grado di analizzare in maniera critica un testo teatrale dal punto di vista contenutistico, linguistico e nel suo contesto storico-socio-politico.
    - Esprimere giudizi sui temi trattati, sul pensiero degli autori, valutandoli in prospettiva sincronica e diacronica, nonché ponendoli a confronto con il resto della produzione letteraria europea.
     
  • Prerequisiti:
    Buona conoscenza della lingua e della storia letteraria spagnola.
    La prova d’esame risulta legata da un vincolo di propedeuticità all’insegnamento di Letteratura spagnola I per la LM 37.
     
  • Metodi didattici:
    Lezioni frontali.
     
  • Modalità di verifica dell'apprendimento:
    Prova finale orale, volta ad accertare la conoscenza degli argomenti trattati, la chiarezza espositiva dello studente, nonché la capacità di restituire una lettura critica dei testi letterari presi in esame. La prova si svolgerà in lingua spagnola.
     
  • Sostenibilità:
     
  • Altre Informazioni:
    La frequenza del corso è facoltativa. Non è previsto un programma alternativo per non frequentanti.
     

Il corso, partendo da una iniziale presentazione delle coordinate storico-politiche del periodo artistico-letterario della Spagna del Novecento preso in esame, si concentrerà sulla produzione drammatica della seconda metà del secolo. Verranno letti e commentati, con particolare interesse ai cambiamenti sociali, una serie di testi molto significativi in quanto a critica sociale, repressione franchista, memoria storica e impegno civile, tematiche che raffigurano il panorama del teatro spagnolo dalla fine della Guerra Civile alla decade degli anni ’90, con proiezioni verso gli autori più recenti.

Il corso si concentrerà sulla produzione drammatica della seconda metà del secolo XX. Verranno letti e commentati una serie di testi molto rappresentativi che raffigurano il panorama del teatro spagnolo dalla repressione franchista alla decade degli anni ’90, con proiezioni verso gli autori più recenti. Dal “Posibilismo-imposibilismo” teatrale dell’opera drammatica degli autori della resistenza (1960-1975), come Antonio Buero Vallejo e Alfonso Sastre, si passerà alla scena drammatica spagnola degli anni 1975-2010. La lente si focalizzerà sulle circostanze politiche e teatrali della lunga transizione democratica (1975-1982), sulle nuove tendenze che, a partire dal 1982, caratterizzeranno la crisi del teatro “indipendente” e l’affermarsi di quello “alternativo”, “commerciale e sperimentale”. Dalla teoria e la scrittura di Alonso de Santos (La estanquera de Vallecas) si passerà ad analizzare il valore della memoria storica di autori rappresentativi come José Sanchis Sinisterra (¡Ay, Carmela!) e Fernando Fernán Gómez (Las bicicletas son para el verano), per poi chiudere con il “teatro de la memoria” e “de las ideas” di Juan Mayorga (El jardín quemado e El cartógrafo).


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