• Edizioni di altri A.A.:
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  • Lingua Insegnamento:
    Italiano 
  • Testi di riferimento:
    Studenti madrelingua italiano:
    Ines Olivari Venier, Compendio di grammatica croata, Trieste: Edizioni Goliardiche, 1999.
    Ivan Klajn, Grammatica della lingua serba, Beograd: Zavod za udžbenike, 2007.
    Ginevra Pugliese, Sretan put! Manuale di lingua croata, bosniaca, serba per italiani, Trieste: Edizioni Goliardiche, 2008.

    Studenti madrelingua serbo-croato (B/C/M/S):
    Senahid Halilović, Bosanski jezik, Sarajevo: Biblioteka Ključanin, 1991, pp. 11-74.
    Stjepko Težak, Stjepan Babić, Gramatika hrvatskoga jezika, Zagreb: Školska knjiga, 1992.
    Milan Moguš, Povijest hrvatskoga književnoga jezika, Zagreb: Globus, 1993.
    Aleksandar Milanović, Kratka istorija srpskog književnog jezika, Beograd: Zavod za udžbenike i nastavna sredstva, 2004.
    Ivan Klajn, Gramatika srpskog jezika, Beograd: Zavod za udžbenike, 2005.

    I testi per la traduzione sono fondamentalmente tratti da testi letterari, articoli di stampa quotidiana e periodica, e testi meramente specialistici.

    Letture consigliate per approfondimenti:
    Federica Scarpa, Traduzione specializzata. Lingue speciali e mediazione linguistica, Milano: Hoepli, 2001.
    Željka Fink-Arsovsky, Poredbena frazeologija: pogled izvana i iznutra, Zagreb: FF press, 2002.
    Marica Čilaš-Mikulić, Milvia Gulešić Machata, Sanda Lucija, Udier, Razgovarajte s nama, Zagreb: FF press, 2008.
    Jasna Barešić, Dobro došli 2, Zagreb: Školska knjiga, 2007.

    Studenti ERASMUS incoming:
    La bibliografia sarà accordata con gli studenti in base al loro programma di insegnamento dell’Università di provenienza. 
  • Obiettivi formativi:
    L’insegnamento si inserisce nel generale obiettivo del corso di studio di fornire conoscenza riguardo alla struttura e al funzionamento della lingua. L’obiettivo formativo della disciplina è quello di condurre lo studente ad appropriarsi della conoscenza linguistica, culturale e storica della lingua serba e croata (lingue B/C/M/S). In particolare: l’acquisizione del livello di competenza linguistica che si identifica con quanto specificato nella sigla B1 (livello intermedio o “di soglia”) prevista nel Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue, Consiglio d’Europa, Strasburgo, nonché le conoscenze culturali e storiche, all’interno dell’intero percorso formativo, verso il raggiungimento degli obiettivi formativi del Corso di Studi coerentemente con i profili professionali e gli sbocchi occupazionali previsti.
    L’approccio traduttivo sarà supportato da una riflessione teorica sulla traduzione atta a sviluppare nello studente capacità utili ai fini dell’attività professionale e della formazione culturale. L’insegnamento intende fornire agli studenti una precisa cognizione sugli aspetti lessicali, semantici, pragmatici, sintattici e culturali di un testo in termini di analisi contrastiva.
    RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI:
    I risultati dell’apprendimento attesi sono in coerenza con quanto previsto dai Descrittori di Dublino, e precisamente:
    CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: Comprendere i punti chiave di argomenti familiari che riguardano la scuola, il tempo libero ecc. Essere in grado di produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano familiari o di interesse personale. Essere in grado di esprimere esperienze e avvenimenti, sogni, speranze e ambizioni, e anche di spiegare brevemente le ragioni delle proprie opinioni e dei propri progetti.
    Conoscenza degli alfabeti storici ed attuali; conoscenze della morfologia della lingua; conoscenza dell’aspetto verbale.
    Lingua, cultura e società: Slavia orientale, romana e islamica (divisione culturale); storia del serbo-croato (delle lingue B/C/M/S) fino al 1850.
    Produzione scritta: Riuscire a scrivere testi semplici e coerenti su argomenti noti; riuscire a scrivere lettere personali esponendo esperienze e impressioni.
    Riuscire a tradurre i testi di vario genere (letterari, articoli di stampa, specialistici).
    AUTONOMIA DI GIUDIZIO: effettuare l’analisi linguistica ed individuare le differenze dialettali; collegare i vari aspetti linguistici, sociolinguistici, storici e culturali.
    ABILITÀ COMUNICATIVE:
    Interazione orale: riuscire ad affrontare molte delle situazioni che si possono presentare viaggiando in una zona dove si parla la lingua. Riuscire a partecipare a conversazioni su argomenti familiari, di interesse personale o riguardanti la vita quotidiana (la famiglia, gli hobby, il lavoro,i viaggi e i fatti d'attualità).
    Produzione orale: riuscire a descrivere, collegando semplici espressioni, esperienze e avvenimenti, i propri sogni, le proprie speranze e le proprie ambizioni. Riuscire a motivare e spiegare brevemente opinioni e progetti. Riuscire a narrare una storia e la trama di un libro o di un film e a descrivere le proprie impressioni. 
  • Prerequisiti:
    Gli studenti iscritti a Lingua e traduzione dall’italiano alla lingua serbo-croata e dalla lingua serbo-croata all’italiano devono avere la competenza di lingua acquisite nell’annualità precedente, specificate nelle sigle A1 e A2 previste dal Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue, Consiglio d’Europa, Strasburgo. 
  • Metodi didattici:
    L’insegnamento si articola in 12 cfu corrispondenti ad ore 72 di attività svolta annualmente.
    La modalità di erogazione consiste di lezioni in aula durante le quali verranno affrontati gli argomenti del programma e di esercitazioni delle traduzioni nelle quali verranno ulteriormente chiariti alcuni degli argomenti oggetto del programma didattico.
    Sono previsti seminari, dove saranno approfonditi argomenti linguistici, tecniche di traduzione, sociolinguistici, culturali e storici relativi alla lingua serbo-croato (B/C/M/S). 
  • Modalità di verifica dell'apprendimento:
    La modalità della verifica dell’apprendimento è adeguata a verificare il raggiungimento degli obiettivi e dei risultati di apprendimento attesi. Consiste in prova scritta e prova orale. In alternanza alla prova scritta finale è possibile effettuare gli esami in itinere (3/4). Il voto medio della prova scritta oppure delle prove in itinere farà media con il voto della prova orale. La durata della prova scritta e delle prove in itinere è di 2 ore. Gli argomenti oggetto d'esame rifletteranno quelli trattati durante l'insegnamento e presenti nel programma elaborati in modo da portare gli studenti a riflettere sulle problematiche della lingua oggetto di esame. Le prove in itinere avranno la finalità di accertare la conoscenza e la comprensione delle nozioni di morfologia, sintassi e lessico; inoltre, esamineranno la capacità traduttiva e la capacità di giudizio riguardo agli argomenti di sociolinguistica. Le domande comprendono elementi descrittivi ma anche critici. La prova scritta comprende domande di verifica ed esercizi applicativi su argomenti di contenuti grammaticali, morfologia, aspetto verbale nonché la traduzione di brani scelti. La prova orale è finalizzata alla verifica della capacità di espressione orale, delle capacità comunicative e dell’autonomia di giudizio su argomenti appresi. 
  • Sostenibilità:
    Agenda 2030 - Obiettivo 4: Istruzione di qualità. 
  • Altre Informazioni:
    Durante gli orari di ricevimento gli studenti avranno la possibilità di ricevere ulteriori chiarimenti, sia di merito che di metodo, sulla natura e gli obiettivi formativi del Corso.

    Gli appelli d’esami si trovano al Link: http://www.unich.it/unichieti/appmanager/federati/lingue?_nfpb=true&_pageLabel=Bacheca_lingueDeatils_v2&path=/BEA%20Repository/366142

    I ricevimenti si trovano al Link: http://www.unich.it/unichieti/appmanager/federati/lingue?_nfpb=true&_pageLabel=Bacheca_lingueDeatils_v2&path=/BEA%20Repository/232069

    Il calendario lezioni si trova al Link: http://www.unich.it/unichieti/appmanager/federati/lingue?_nfpb=true&_pageLabel=Bacheca_lingueDeatils_v2&path=/BEA%20Repository/374045

    Tutti gli avvisi relativi al Corso si trovano al Link: http://www.unich.it/unichieti/appmanager/federati/lingue?_nfpb=true&_pageLabel=Lingueeletteraturestraniere_homaPage 

In generale, l’insegnamento di Lingua e traduzione dall’italiano alla lingua serbo-croata e dalla lingua serbo-croata all’italiano si propone di delineare i seguenti aspetti del contenuto dell’insegnamento della lingua in questione:

Lingua e sistema: contenuti grammaticali; morfologia, aspetto verbale.
Lingua e comunicazione.
Traduzione serbo e croato > italiano.
Traduzione italiano > serbo e croato.
Storia del serbo-croato (lingue B/C/M/S) fino al 1850.

Studenti madrelingua italiano: il programma di studio del Corso concerne le linee principali della morfologia e dell’aspetto verbale nonché della lingua, cultura e società della lingua in oggetto.

Studenti madrelingua serbo-croato (B/C/M/S): il programma di studio del Corso prevede l’approfondimento della morfologia e dell’analisi contrastiva dell’aspetto verbale, della cultura e della società della lingua in oggetto.

I testi per la traduzione saranno adeguati rispettivamente per gli studenti madrelingua italiano e studenti madrelingua serbo-croato (B/C/M/S).

Lingua e sistema: contenuti grammaticali; alfabeti storici ed attuali.
Morfologia:
- declinazione dei sostantivi collettivi
- imperfetto
- aoristo
- futuro II
- gerundio presente
- gerundio passato
- comparazione degli aggettivi
- declinazione dei numeri
- declinazione dei pronomi relativi e dimostrativi
- assimilazione e dissimilazione consonantica.
Aspetto verbale.
Traduzione serbo e croato > italiano; traduzione italiano > serbo e croato: traduzione dei testi a carattere non specialistico e traduzione dei testi a carattere meramente specialistico.
Lingua e comunicazione: internazione orale; comprensione; scrivere.
Lingua, cultura e società: contenuti tematici della Slavia orientale e romana.
Storia di serbo-croato (lingue B/C/M/S) fino al 1850 (l’Accordo di Vienna).

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