• Edizioni di altri A.A.:
  • 2015/2016
  • 2015/2016
  • 2016/2017
  • 2016/2017
  • 2017/2018
  • 2017/2018
  • 2018/2019
  • 2019/2020
  • 2020/2021
  • 2021/2022
  • 2022/2023
  • 2023/2024
  • 2024/2025

  • Lingua Insegnamento:
    Italiano (ma la letteratura primaria sarà letta in tedesco) 
  • Testi di riferimento:
    NB: I testi sono da procurarsi nelle edizioni indicate: le prefazioni fanno parte del programma di studio.
    PER GLI STUDENTI DI LETTERATURA TEDESCA I (LM-37, 10 CFU)

    1) Wieland, Geschichte des Agathon. Erste Fassung [1766-67], hrsg. v. Fritz Martini, Stuttgart, Reclam, 2006;
    2) Wieland, Jinnistan. Fiabe [1786-1789], a cura di Renata Gambino, Milano, Mimesis, 2020;
    3) Thomas Pavel, Le vite del romanzo. Una storia, Milano, Mimesis, 2015; anche in edizione francese La pensée du roman, Paris, Gallimard, 2014, o inglese The Lives of the Novel. A History, Princeton, Princeton U.P., 2015;
    4) due romanzi a scelta fra: a) Eliodoro, Le Etiopiche [III-IV sec.], traduzione di Aristide Colonna, Torino, UTET, 2021; b) Daniel Defoe, Moll Flanders [1722], traduzione di Antonio Bibbò, Milano, Feltrinelli, 2017; c) Jonathan Swift, I viaggi di Gulliver [1726], traduzione di Gianni Celati, Milano, Feltrinelli, 2014; d) Samuel Richardson, Pamela [1740-42], traduzione di Masolino D’Amico, Milano, Mondadori 2016; e) Henry Fielding, Tom Jones [1749], traduzione di Maura Ricci Miglietta, Milano, Mondadori, 2013; f) Lawrence Sterne, Tristram Shandy [1759-1767], traduzione di Flavia de Steinküh Marenco, Milano, Mondadori, 2018; g) Voltaire, Candido, Zadig, Micromega, L’ingenuo [1748-67], traduzione di Maria Moneti, Milano, Garzanti, 2004; h) Jean-Jacques Rousseau, Emilio, traduzione di Paolo Massimi, Milano, Mondadori, 2017; i) Johann Wolfgang Goethe, Wilhelm Meister. Gli anni di apprendistato [1795-96], traduzione di Anita Rho e Emilio Castellani, Milano, Adelphi, 2006 (solo per chi non l’abbia già letto per Letteratura tedesca III);
    5) un testo critico a scelta fra: a) Friedrich Blanckenburg, Versuch über den Roman, Berlin, Holzinger, 2013; b) Michail Bachtin, L’autore e l’eroe. Teoria letteraria e scienze umane [1935 ca.], a cura di Clara Strada, Torino, Einaudi, 2000, in particolare il saggio Il romanzo di educazione e il suo significato nella storia del realismo; c) Jürgen Jacobs, Wilhelm Meister und seine Brüder. Untersuchungen zum deutschen Bildungsroman, München, Fink, 1972; d) Franco Moretti, Il romanzo di formazione [1986], Torino, Einaudi, 1999 (solo per chi non l’abbia già letto per Letteratura tedesca III); e) Manfred Engel, Der Roman der Goethezeit. Bd. 1: Anfänge in Klassik und Frühromantik. Transzendentale Geschichten, Stuttgart, Metzler, 1993; f) Laura Auteri, Elogio dell’armonia. Christoph Martin Wieland e il suo ruolo nel dibattito cultural tedesco nella seconda metà del Settecento, Palermo, Flaccovio, 1995; g) Klaus Schaefer, Christoph Martin Wieland, Stuttgart, Metzler, 1996; h) Petru Golban, A History of the Bildungsroman: From Ancient Beginnings to Romanticism, Cambridge, Cambridge Scholar Publishing, 2018; i) Sara Graham (ed.), A history oft he Bildungroman, Cambridge, Cambridge U.P., 2019; o altro, da concordare con il docente;
    6) un saggio critico breve a scelta tra quelli proposti dal docente a lezione;
    7) solo per gli studenti non frequentanti: un secondo saggio critico a scelta fra quelli elencati al punto 5.

    Ulteriori indicazioni e materiali sono reperibili alla pagina web http://www.germanistica.net/materiali/materiali-didattici/agathon/

    PER GLI STUDENTI DI LETTERATURA TEDESCA (LM-38, 9 CFU)

    1) Wieland, Geschichte des Agathon. Erste Fassung [1766-67], hrsg. v. Fritz Martini, Stuttgart, Reclam, 2006;
    2) Wieland, Jinnistan. Fiabe [1786-1789], a cura di Renata Gambino, Milano, Mimesis, 2020;
    3) Thomas Pavel, Le vite del romanzo. Una storia, Milano, Mimesis, 2015; anche in edizione francese La pensée du roman, Paris, Gallimard, 2014, o inglese The Lives of the Novel. A History, Princeton, Princeton U.P., 2015;
    4) un romanzo a scelta fra: a) Eliodoro, Le Etiopiche [III-IV sec.], traduzione di Aristide Colonna, Torino, UTET, 2021; b) Daniel Defoe, Moll Flanders [1722], traduzione di Antonio Bibbò, Milano, Feltrinelli, 2017; c) Jonathan Swift, I viaggi di Gulliver [1726], traduzione di Gianni Celati, Milano, Feltrinelli, 2014; d) Samuel Richardson, Pamela [1740-42], traduzione di Masolino D’Amico, Milano, Mondadori 2016; e) Henry Fielding, Tom Jones [1749], traduzione di Maura Ricci Miglietta, Milano, Mondadori, 2013; f) Lawrence Sterne, Tristram Shandy [1759-1767], traduzione di Flavia de Steinküh Marenco, Milano, Mondadori, 2018; g) Voltaire, Candido, Zadig, Micromega, L’ingenuo [1748-67], traduzione di Maria Moneti, Milano, Garzanti, 2004; h) Jean-Jacques Rousseau, Emilio, traduzione di Paolo Massimi, Milano, Mondadori, 2017; i) Johann Wolfgang Goethe, Wilhelm Meister. Gli anni di apprendistato [1795-96], traduzione di Anita Rho e Emilio Castellani, Milano, Adelphi, 2006 (solo per chi non l’abbia già letto per Letteratura tedesca III);
    5) un testo critico a scelta fra: a) Friedrich Blanckenburg, Versuch über den Roman, Berlin, Holzinger, 2013; b) Michail Bachtin, L’autore e l’eroe. Teoria letteraria e scienze umane [1935 ca.], a cura di Clara Strada, Torino, Einaudi, 2000, in particolare il saggio Il romanzo di educazione e il suo significato nella storia del realismo; c) Jürgen Jacobs, Wilhelm Meister und seine Brüder. Untersuchungen zum deutschen Bildungsroman, München, Fink, 1972; d) Franco Moretti, Il romanzo di formazione [1986], Torino, Einaudi, 1999 (solo per chi non l’abbia già letto per Letteratura tedesca III); e) Manfred Engel, Der Roman der Goethezeit. Bd. 1: Anfänge in Klassik und Frühromantik. Transzendentale Geschichten, Stuttgart, Metzler, 1993; f) Laura Auteri, Elogio dell’armonia. Christoph Martin Wieland e il suo ruolo nel dibattito cultural tedesco nella seconda metà del Settecento, Palermo, Flaccovio, 1995; g) Klaus Schaefer, Christoph Martin Wieland, Stuttgart, Metzler, 1996; h) Petru Golban, A History of the Bildungsroman: From Ancient Beginnings to Romanticism, Cambridge, Cambridge Scholar Publishing, 2018; i) Sara Graham (ed.), A history oft he Bildungroman, Cambridge, Cambridge U.P., 2019; o altro, da concordare con il docente;
    6) un saggio critico breve a scelta tra quelli proposti dal docente a lezione;
    7) solo per gli studenti non frequentanti: un secondo saggio critico a scelta fra quelli elencati al punto 5.

    Ulteriori indicazioni e materiali sono reperibili alla pagina web http://www.germanistica.net/materiali/materiali-didattici/agathon/

    PER GLI STUDENTI DI LETTERATURA TEDESCA II (LM-37, 6 CFU)

    1) Wieland, Geschichte des Agathon. Erste Fassung [1766-67], hrsg. v. Fritz Martini, Stuttgart, Reclam, 2006;
    2) Wieland, Jinnistan. Fiabe [1786-1789], a cura di Renata Gambino, Milano, Mimesis, 2020;
    3) Thomas Pavel, Le vite del romanzo. Una storia, Milano, Mimesis, 2015; anche in edizione francese La pensée du roman, Paris, Gallimard, 2014, o inglese The Lives of the Novel. A History, Princeton, Princeton U.P., 2015;
    4) un romanzo a scelta fra: a) Eliodoro, Le Etiopiche [III-IV sec.], traduzione di Aristide Colonna, Torino, UTET, 2021; b) Daniel Defoe, Moll Flanders [1722], traduzione di Antonio Bibbò, Milano, Feltrinelli, 2017; c) Jonathan Swift, I viaggi di Gulliver [1726], traduzione di Gianni Celati, Milano, Feltrinelli, 2014; d) Samuel Richardson, Pamela [1740-42], traduzione di Masolino D’Amico, Milano, Mondadori 2016; e) Henry Fielding, Tom Jones [1749], traduzione di Maura Ricci Miglietta, Milano, Mondadori, 2013; f) Lawrence Sterne, Tristram Shandy [1759-1767], traduzione di Flavia de Steinküh Marenco, Milano, Mondadori, 2018; g) Voltaire, Candido, Zadig, Micromega, L’ingenuo [1748-67], traduzione di Maria Moneti, Milano, Garzanti, 2004; h) Jean-Jacques Rousseau, Emilio, traduzione di Paolo Massimi, Milano, Mondadori, 2017; i) Johann Wolfgang Goethe, Wilhelm Meister. Gli anni di apprendistato [1795-96], traduzione di Anita Rho e Emilio Castellani, Milano, Adelphi, 2006 (solo per chi non l’abbia già letto per Letteratura tedesca III);
    5) un saggio critico breve a scelta tra quelli proposti dal docente a lezione;
    6) solo per gli studenti non frequentanti: un secondo saggio critico a scelta fra quelli elencati al punto 5.

    Ulteriori indicazioni e materiali sono reperibili alla pagina web http://www.germanistica.net/materiali/materiali-didattici/agathon/ 
  • Obiettivi formativi:
    L’insegnamento concorre alla realizzazione degli obiettivi formativi del corso di studi in Lingue, letterature e culture moderne (LM37), e in particolare all’acquisizione di consolidate competenze linguistiche, letterarie e culturali, in una prospettiva comparatistica e interculturale, attraverso una metodologia teorico-critica volta a sviluppare le capacità individuali e una formazione polivalente. Attraverso l’analisi di un capolavoro della letteratura tedesca il corso 1) introduce, attraverso una lettura analitica, alla conoscenza di un’opera chiave della cultura tedesca e della coscienza moderna quale la Geschichte des Agathon di Wieland; 2) approfondisce la conoscenza di uno dei periodi più ricchi della cultura tedesca, il periodo culminante dell’Illuminismo nel secondo Settecento; 3) avvia all’analisi critica di un testo letterario in lingua tedesca; 4) mette la letteratura tedesca in dialogo con quella europea attraverso il confronto con il romanzo illuminista coevo; 5) avvia alla pratica della ricerca letteraria attraverso l’indagine di un tema specifico; 6) sviluppa le soft skill comunicative e le capacità di argomentazione per iscritto.

    Conoscenza e capacità di comprensione.
    Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà essere in grado di:
    - leggere e commentare brani della Geschichte des Agathon e di altre opere di Wieland sul testo originale
    - inquadrare l’opera di Wieland nell’orizzonte storico e letterario del suo tempo
    - individuare la presenza di temi e problemi del romanzo illuminista nella letteratura europea
    - impostare correttamente le research questions alla base di una ricerca letteraria.

    Autonomia di giudizio.
    Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà essere in grado di:
    - prendere posizione fra diverse interpretazioni critiche di un testo letterario
    - proporre e argomentare una propria interpretazione critica.

    Abilità comunicative.
    Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà essere in grado di:
    - presentare in pubblico un testo letterario o critico
    - redigere un elaborato di taglio critico su un soggetto letterario. 
  • Prerequisiti:
    Oltre a un’adeguata conoscenza della lingua tedesca (livello B2/C1), per la comprensione dei contenuti del corso è di grande aiuto un bagaglio personale di letture letterarie il più possibile ampio, per epoche, paesi e generi. Si raccomanda caldamente di cominciare la lettura die testi in bibliografia (in particolare di Jinnistan e dei romanzi dell’Illuminismo europeo) prima dell’inizio del corso. 
  • Metodi didattici:
    Lezione frontale, con uso di slides e materiali audio e video. Il corso ha carattere seminariale e prevede la partecipazione attiva degli studenti: a ciascuno sarà richiesto 1) di presentare in classe un testo legato alla Geschichte des Agathon, e 2) di scrivere un elaborato applicando le categorie critiche apprese in classe. 
  • Modalità di verifica dell'apprendimento:
    Partecipazione al corso, elaborato scritto e prova orale finale. Gli studenti sono invitati a presentarsi all’esame portando con sé i testi che hanno studiato. I voti sono espressi in trentesimi, da un minimo di 18 a un massimo di 30 (eventualmente con lode). 
  • Sostenibilità:
     
  • Altre Informazioni:
    Gli studenti non frequentanti sono invitati caldamente a contattare il docente. 

Il corso AGATHON: CH. M. WIELAND E LE ORIGINI DEL ROMANZO DI FORMAZIONE prevede una lettura integrale e analitica della Geschische des Agathon di Christoph Martin Wieland (1766-67), capolavoro dell’Illuminismo tedesco e antenato prossimo del Bildungsroman. L’Agatone verrà situato nel contesto del romanzo europeo settecentesco (Swift, Defoe, Richardson, Fielding, Sterne, Voltaire, Rousseau, Goethe) e nella storia del romanzo moderno (Th. Pavel), con particolare riferimento al romanzo di formazione (Moretti). Particolare attenzione sarà dedicata alle traduzioni italiane realizzate da Michiel Salom (1802) e Fabrizio Cambi (2021), e più in generale al problema del tradurre oggi la prosa narrativa settecentesca. La discussione di una selezionata letteratura critica costituirà a sua volta un’introduzione alla critica letteraria e alla sua funzione nell’interpretazione del testo.

Programma per non frequentanti
Gli studenti non frequentanti sono tenuti a studiare, oltre al programma indicato, un secondo testo critico tra quelli indicati in bibliografia (da Blanckenburg a oggi).
È possibile, in caso di particolari esigenze, concordare un programma alternativo contattando il docente: michele.sisto@unich.it.

Avvisi

Nessun avviso in evidenza

Documenti

Nessun documento in evidenza

Scopri cosa vuol dire essere dell'Ud'A

SEDE DI CHIETI
Via dei Vestini,31
Centralino 0871.3551

SEDE DI PESCARA
Viale Pindaro,42
Centralino 085.45371

email: info@unich.it
PEC: ateneo@pec.unich.it
Partita IVA 01335970693

icona Facebook   icona Twitter

icona Youtube   icona Instagram