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  • Lingua Insegnamento:
    Italiano - Russo 
  • Testi di riferimento:
    A) TESTI PRIMARI
    A.Blok, “Ital’janskie stichi” ; N.Gumilev “Venecija”, “Rim” ; A.Achmatova, “Venecija”, “Muza”, “Dante” .
    I testi fuori commercio e di difficile reperibilità saranno forniti dalla docente.
    B) CRITICA:
    M.Colucci, Introduzione, in A.Achmatova, La corsa del tempo. Liriche e poemi, Einaudi, Torino, 1992, pp.VII-LV
    A.Brilli, Il grande racconto del viaggio in Italia, Bologna, Il Mulino, 2019
    C.De Seta, Il mito dell'Italia ed altri miti, Torino, UTET, 2005
    A.Kara-Murza, Venezia russa, Roma, Teti, 2005
    G.Moracci, Premessa, in Incontri fra Russia e Italia. Lingua, letteratura, cultura (a cura di G. Moracci), Milano: LED, 2017, pp. 7- 17
    I testi fuori commercio e di difficile reperibilità saranno forniti dalla docente.

    MANUALI CONSIGLIATI:
    E. Etkind, G.Nivat, V.Strada (a cura di), Storia della letteratura russa. Il Novecento, Einaudi, Torino, vol.I
    A.M.Ripellino, Poesia russa del Novecento, Feltrinelli, Milano 1973.
    C.G.De Michelis, La ricezione della cultura italiana in Russia, in E. Malato (direzione di), Storia della letteratura italiana, XII: La letteratura italiana fuori d’Italia, cap.V: Il Novecento, Roma, Salerno editrice, 2002, 915-926.
    A. Marchese, L’officina della poesia, Milano, Mondadori, 1997.

    Gli studenti NON FREQUENTANTI, allo scopo di inquadrare la lettura dei testi letterari in un’ampia prospettiva culturale lungo le linee evolutive della letteratura russa del periodo trattato, devono integrare il programma con letture aggiuntive, contattando la docente: giovanna.moracci@unich.it. 
  • Obiettivi formativi:
    OBIETTIVI FORMATIVI
    Conoscenza e capacità di comprensione di livello avanzato
    Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di:
    - leggere e commentare i testi delle poesie in lingua originale.
    - inquadrare le opere nel contesto storico e letterario del “secolo d’argento” della poesia russa.
    - individuare le modalità di creazione delle immagini poetiche evocative del mito italiano.
    AUTONOMIA DI GIUDIZIO
    Alla fine dell’insegnamento lo studente dovrà sapere:
    - Collegare i singoli fenomeni culturali e letterari in una visione d’insieme.
    - Lavorare in maniera autonoma e sistematica.
    ABILITA’ COMUNICATIVE
    Alla fine dell’insegnamento lo studente dovrà sapere:
    - Utilizzare la terminologia letteraria e critica avanzata in italiano e in russo.
    - Analizzare e commentare i testi in originale. 
  • Prerequisiti:
    Conoscenza del russo di livello B2. 
  • Metodi didattici:
    L’insegnamento è strutturato in 60 ore di didattica frontale, articolata in lezioni teoriche sui contatti culturali russo-italiani e sulla poesia russa del “Secolo d’argento”, e in lettura analitica in lingua originale delle poesie oggetto del corso. Oltre al materiale cartaceo si farà uso di materiale multimediale. 
  • Modalità di verifica dell'apprendimento:
    Al termine del semestre con modalità di esame orale si verificheranno l’assimilazione degli argomenti del programma e la capacità espositiva da parte dello studente. Parte integrante dell’esame è la lettura in russo e il commento dei brani letterari oggetto del corso. 
  • Sostenibilità:
     
  • Altre Informazioni:
    Programma per Letteratura russa II (6 CFU)

    A.Blok, “Ital’janskie stichi”
    CRITICA
    C.De Seta, Il mito dell'Italia ed altri miti, Torino, UTET, 2005
    A.Kara-Murza, Venezia russa, Roma, Teti, 2005
    G.Moracci, Premessa, in Incontri fra Russia e Italia. Lingua, letteratura, cultura (a cura di G. Moracci), Milano: LED, 2017, pp. 7- 17
    I testi fuori commercio e di difficile reperibilità saranno forniti dalla docente.
    Gli studenti NON FREQUENTANTI, allo scopo di inquadrare la lettura dei testi letterari in un’ampia prospettiva culturale lungo le linee evolutive della letteratura russa del periodo trattato, devono integrare il programma con letture aggiuntive, contattando la docente: giovanna.moracci@unich.it. 

Visioni d’Italia nella poesia russa della prima metà del Novecento.

Il corso si propone di presentare il tema dell’Italia nell’opera di alcuni fra i maggiori poeti russi del Novecento. All’interno della poetica del cosiddetto “secolo d’argento” della poesia russa, la prospettiva interculturale permetterà di gettare luce sul processo mitopoetico, funzionale all’elaborazione di immagini e procedimenti letterari.

Il corso si propone un approfondimento della conoscenza della poesia russa della prima metà del Novecento attraverso un tema di taglio comparato: l’ispirazione che la conoscenza diretta di luoghi e di opere letterarie e artistiche italiane esercitò su alcuni poeti russi. Fra i non pochi viaggiatori d’eccezione nell’Italia negli anni ’10 del XX secolo, troviamo alcuni fra i maggiori poeti russi dell’epoca simbolista e post-simbolista: Aleksandr Blok, Nikolaj Gumilëv, Anna Achmatova. I componimenti poetici nati da quelle esperienze non sono semplici illustrazioni di paesaggi e arte italiana, ma nuove fasi della loro vita artistica.
Nel corso delle lezioni si approfondiranno i seguenti argomenti:
- I contatti culturali fra Russia e Italia dal Medioevo all’età moderna. Gli studenti verranno introdotti preliminarmente alla dimensione mitopoetica che ha messo al centro dell’attenzione degli autori russi il solido mito dell’Italia, centrale nel corso di molti secoli per l’autodefinizione della cultura russa.
- Il “secolo d’argento” della poesia russa. Si prenderanno in considerazione sia la poetica del periodo, sia lo stile e i procedimenti di ogni singolo autore in programma.
- La raccolta di liriche “Ital’janskie stichi” (Versi italiani) di A.Blok.
- Il tema italiano in N.Gumilëv.
- “Venecija” di A.Achmatova. Il mito di Dante.

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