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  • Lingua Insegnamento:
    Italiano e Tedesco 
  • Testi di riferimento:
    • Marina Foschi Albert / Marianne Hepp, Manuale di storia della lingua tedesca. Napoli: Liguori, 2003. Capitoli: «Alto tedesco moderno II / Jüngeres Neuhochdeutsch», pp. 147-176; «Tedesco contemporaneo / Gegenwartsdeutsch», pp. 177-224.

    • Donatella Mazza (a cura di), La lingua tedesca. Storia e testi. Roma: Carocci, 2013. Capitoli: Michaela Reinhardt, «Neuhochdeutsch II. Alto tedesco moderno (dal 1918 a oggi)», pp. 191-265; Tiziana Gislimberti, «Lingua e politica», pp. 267-313; Miriam Ravetto, «Il tedesco e le sue varietà», pp. 315-339.

    • Józef Grabarek, Zur Geschichte der deutschen Sprache im 20. Jahrhundert. Frankfurt am Main: Peter Lang, 2013. Kapitel: 4. «Die deutsche Sprache in den deutschsprachigen Ländern im 20. Jh.», S. 219-273; 5. «Der Weg von der Orthographienormierung zur Orthographiereform», S. 275-295; 6. «Entwicklungstendenzen in der deutschen Sprache des 20. Jh.», S. 297-306; 7. «Deutsch als internationale Verkehrssprache und als Fremdsprache», S. 307-317.

    • Peter von Polenz, Geschichte der deutschen Sprache, 10. Auflage (neu bearbeitet von N.R. Wolf). Berlin: de Gruyter, 2009. Kapitel: V. «Deutsch im 19. und 20. Jahrhundert», S. 123-177.

    TESTI DI NARRATIVA
    • Ulrich Plenzdorf, Die neuen Leiden des jungen W., 1973 (qualsiasi edizione in lingua originale)
    • Judith Hermann, Sommerhaus, später, 2000 (qualsiasi edizione in lingua originale) 
  • Obiettivi formativi:
    Il corso rappresenta il terzo step di un percorso di formazione linguistica triennale teso alla riflessione sulla lingua tedesca quale fenomeno storico, sociale e culturale e al conseguimento di una consolidata competenza scritta e orale in lingua straniera.
    Al termine del corso di Lingua Tedesca del terzo anno lo studente dovrà conoscere i principali aspetti della storia linguistica dell’area germanofona dal ventesimo secolo fino ai giorni nostri, le differenze fra gli standard linguistici di Germania, Austria e Svizzera, nonché i tratti caratterizzanti della lingua letteraria contemporanea. Inoltre dovrà essere in grado di:
    - riconoscere e classificare i fenomeni morfologici e sintattici del tedesco in testi di livello B2;
    - applicare le nozioni grammaticali acquisite nelle esercitazioni linguistiche all'analisi morfologica, sintattica e pragmatica del tedesco;
    - descrivere con terminologia appropriata i fenomeni linguistici analizzati, riportando esempi pertinenti e con ortografia corretta;
    - aver acquisito una consolidata competenza fonetica nella lingua straniera;
    - aver acquisito il livello B2 del QCER: saper comprendere le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti sia astratti, nonché le discussioni tecniche sul proprio campo di specializzazione. Essere in grado di interagire con una certa scioltezza e spontaneità, rendendo possibile un'interazione naturale con i parlanti nativi senza sforzo per l'interlocutore. Saper produrre un testo chiaro e dettagliato su un'ampia gamma di argomenti e riuscire a spiegare un punto di vista su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni. 
  • Prerequisiti:
    Livello linguistico B1+ nelle quattro abilità linguistiche di base.
    Vincoli di propedeuticità: aver superato l’esame di “Lingua Tedesca II” 
  • Metodi didattici:
    Lezioni frontali (36 h);
    studio autonomo (114 h) 
  • Modalità di verifica dell'apprendimento:
    Prove in itinere / prova finale scritta e prova finale orale

    Prove scritte: 1) comprensione scritta: test a risposta multipla, vero o falso, completamento; 2) breve produzione testuale; 3) comprensione orale: test a risposta multipla, vero o falso, completamento.

    Prova orale: 1) conversazione libera e guidata in lingua tedesca; 2) colloquio in lingua tedesca e italiana sugli argomenti teorici oggetto del programma. 
  • Sostenibilità:
     
  • Altre Informazioni:
    Per agevolare il raggiungimento del livello linguistico richiesto (B2 del QCER), il corso prevede esercitazioni e altri supporti didattici (in aula, laboratori linguistici o a distanza) organizzati dalla docente e dal Centro Linguistico di Ateneo.

    In particolare si raccomanda la frequenza delle esercitazioni con i Collaboratori Esperti Linguistici offerte dal Centro Linguistico di Ateneo (CLA), nonché la partecipazione alle relative prove finali.
    Tutte le informazioni sugli orari delle esercitazioni, sulle modalità di verifica e sui ricevimenti dei lettori/CEL sono disponibili sul sito del Centro Linguistico di Ateneo. 

Il modulo introduce alla storia linguistica dell’area germanofona dal ventesimo secolo fino ai giorni nostri, sottolineando la pluralità geografica e la duttilità con cui il tedesco ha saputo trarre continuo alimento dal contatto con altre lingue, in particolare, il francese, l’inglese e, più limitatamente, il russo. Ripercorrere la storia del tedesco come lingua plurale nel mezzo dell’Europa significa attraversare in concreto decenni di storia culturale dalla Prima Guerra Mondiale alla quarantennale divisione (anche linguistica) delle due Germanie fino all’era della globalizzazione. Particolare rilievo sarà dato al concetto di pluricentricità della lingua tedesca (differenze fra gli standard linguistici nell’area germanofona), nonché alla riflessione sulla lingua letteraria contemporanea.

1. Einleitung: von Althochdeutsch bis zum modernen Deutsch
2. Deutsch im 19. Jahrhundert: der Weg zur Einheitssprache
3. Die deutsche Sprache im 20. Jahrhundert
3.1. Von der Jahrhundertwende bis zum Ende des Ersten Weltkrieges
3.2. Vom Versailler Vertrag bis zum Ende der Weimarer Republik
3.3. Zeit der nationalsozialistischen Diktatur und des Zweiten Weltkrieges
3.4. Die deutsche Sprache nach dem zweiten Weltkrieg – die sprachliche Spaltung
3.5. Die deutsche Sprache nach der Wiedervereinigung
4. Das Gegenwartsdeutsch
4.1. Das Deutsche als plurizentrische Sprache
4.2. Von der Orthographienormierung zur Orthographiereform
4.3. Deutsch als internationale Verkehrssprache und als Fremdsprache
5. Die heutige Literatursprache

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