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  • Lingua Insegnamento:
    Italiano 
  • Testi di riferimento:
    Per l’approfondimento della mediazione e dell’interpretazione
    - Broghelli Hafer, Donatella, Gengaroli Bauer, Cora, Italiani e tedeschi. Aspetti di comunicazione interculturale, Roma, Carocci, 2011.
    - Carraro-Tomanek, Annamaria, Manuale dell’interprete di trattativa: Interprete di trattativa – una professione polivalente, Milano, 2001.
    - Chessa, Francesca, Interpretazione dialogica. Le competenze per la mediazione linguistica, 2013.
    - Cinato-Kather, Lucia, Mediazione linguistica. Tedesco-italiano, 2011.
    - Di Meola, Claudio, La linguistica tedesca. Roma, Bulzoni, 2007.
    - Gillies, Andrew, Conference Interpreting. A Student’s practice book, 2013.
    - Monacelli, Claudia, Interpreti si diventa! Una finestra su una professione tanto affascinante quanto impegnativa, Franco Angeli ed., Milano, 2015.
    - Russo, M., Mack, G. 2005, Interpretazione di trattativa. La mediazione linguistico-culturale nel contesto formativo e professionale, Milano: Hoepli.
    - Russo, M. 2021, Interpretare da e verso l’italiano. Didattica e innovazione per la formazione dell’interprete, Bologna: Bononia University Press.
    - Schwitalla, Johannes, Gesprochenes Deutsch: Eine Einführung. Berlin, Erich Schmidt Verlag, 2003.
    - Todaro, Luca, Anticipazione e riformulazione. Strategie e abilità dell'interprete, 2013. 
  • Obiettivi formativi:
    Obiettivo principale del corso è sviluppare in modo graduale, mediante esercizi di analisi del discorso orale, le capacità di concentrazione, di ascolto selettivo e memorizzazione, nonché le strategie di sintesi e riformulazione per tipologie testuali tratte da contesti comunicativi attuali.
    Il corso intende dotare lo studente del bagaglio culturale e tecnico che gli permetta di porsi come mediatore in ambiti diversi, in particolar modo nei contesti commerciali e nel settore sanitario.
    Il presente corso si pone l’obiettivo di giungere a risultati così formulabili secondo le indicazioni fornite dai descrittori di Dublino:
    - Conoscenza e capacità di comprensione della lingua tedesca, sorrette da un’adeguata riflessione metalinguistica, con particolare riguardo per i linguaggi specialistici del settore commerciale e sanitario. Buona preparazione culturale relativa alla lingua tedesca. Il livello complessivo di competenza linguistica da raggiungere in tedesco è almeno pari al B1 (livello intermedio del QCER).
    - Abilità comunicativa molto sviluppata nella propria madrelingua.
    - Autonomia di giudizio e autonomia organizzativa a livello operativo;
    - Capacità di apprendimento autonoma nel costruire collegamenti linguistici e culturali nell’ambito delle competenze linguistico-comunicative e culturali. 
  • Prerequisiti:
    Competenza linguistica richiesta: A2/B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue. 
  • Metodi didattici:
    Le lezioni si svolgono in forma di workshop e sono organizzate secondo uno schema definito che prevede la combinazione di aspetti teorici con una consistente parte pratica.
    Gli aspetti teorici verranno trasmessi attraverso il materiale presentato dalla docente a lezione e con letture di approfondimento assegnate agli studenti durante il corso. La loro acquisizione viene verificata, oltre che nella prova finale, attraverso relazioni periodiche individuali e di gruppo in classe.
    La componente pratica consiste in esercitazioni di memorizzazione, sintesi ed esposizione del testo orale in italiano e in tedesco sia in classe che a casa, con successiva discussione in classe dei problemi emersi durante l’esercitazione, volta alla risoluzione degli stessi insieme alla docente.
    Gli argomenti e la terminologia trattati a lezione con le relative simulazioni di interpretariato rappresentano da una parte il materiale didattico a disposizione dello studente, dall’altra fungono da spunto per approfondire le competenze richieste all’interprete e i principi alla base del suo codice deontologico.
    Durante ogni lezione verrà fornito agli studenti un feedback con indicazioni precise su punti di forza e di debolezza su cui lavorare.
    La modalità di lavoro è in gruppo e individuale. 
  • Modalità di verifica dell'apprendimento:
    L’esame consisterà in una prova orale che prevede:
    a) Una traduzione a vista dal tedesco in italiano di ca. 10-15 righe di un articolo di giornale. Per gli studenti di madrelingua tedesca la prova verrà eseguita dall’italiano al tedesco.
    b) Una prova di interpretazione di circa 15 minuti su un discorso in tedesco. La scelta del testo d’esame si baserà sugli argomenti trattati a lezione.
    La prova orale mira a verificare la capacità di espressione traduttiva orale, di mediazione e delle capacità comunicative dello studente.
    A fine corso ciascuno studente terrà una presentazione orale in italiano e/o in tedesco, supportata da un programma per le presentazioni (Power Point, Canva, Google Presentazioni, Prezi, ecc.). Le presentazioni possono essere singole o di gruppo.
    La presentazione mira a verificare la padronanza dei criteri e dei principi teorici dell'interpretazione di trattativa italiano-tedesco, delle teorie dell'interpretazione e della loro applicazione pratica, nonché di capacità di comunicazione e l’apprendimento del lessico specialistico italiano-tedesco.

    Il voto finale complessivo è espresso in trentesimi. 
  • Sostenibilità:
  • Altre Informazioni:
    Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare la docente con dovuto anticipo per definire un programma di studio ad hoc. 

Il modulo di 36 ore (6 cfu) mira a sviluppare la capacità di ascolto selettivo, memorizzazione, sintesi, riformulazione orale in italiano e tedesco e public speaking. Gli studenti si eserciteranno a svolgere il ruolo dell'interprete in situazioni vicine alla realtà dell'interpretazione di trattativa, prestando particolare attenzione alle tecniche da adottare per una prestazione professionale.
Il materiale didattico utilizzato a lezione è adattato e alle conoscenze linguistiche e culturali degli studenti iscritti al secondo anno di corso (livello A2-B1 del QCER) e si baserà soprattutto sugli strumenti e risorse messi a disposizione dalla Commissione Europea per la formazione degli interpreti (ORCIT e SCICtrain)
Obiettivo del corso è fornire agli studenti le prime nozioni dell'interpretazione di trattativa, focalizzandosi in particolar modo sui seguenti aspetti:
- il profilo e il ruolo dell'interprete di trattativa, le competenze richieste, come acquisirle e quali strumenti utilizzare
- la gestione dell'interazione tra le parti in una situazione dialogica sulla base di esercitazioni pratiche

Dopo una prima introduzione ai concetti fondamentali della mediazione linguistica, al profilo del mediatore interlinguistico-culturale nei principali ambiti di lavoro (sanitario, giuridico, istituzionale e commerciale), il corso prevede una serie di esercizi propedeutici, che consisteranno in:
o analisi di dialoghi in italiano e tedesco,
o preparazione di brevi discorsi elaborati al momento in italiano e tedesco,
o ricerca terminologica e compilazione di glossari professionali.
o Introduzione alla traduzione a vista da e verso il tedesco;

Nella seconda parte del corso si propongono esercizi di ascolto, memorizzazione e sintesi del materiale audiovisivo, che prendono in esame l'interpretazione in ambito soprattutto commerciale, istituzionale e sanitario. Tali esercitazioni mirano oltretutto all’approfondimento di aspetti terminologici e alla corretta compilazione di glossari professionali.
Le simulazioni di interpretazione di trattativa verteranno su argomenti di non particolare difficoltà lessicale.
Si affronteranno tipologie testuali gradualmente più difficoltose inerenti a tematiche strettamente correlate agli ambiti professionali citati. In tal senso si mira a fornire il discente degli strumenti necessari per approfondire la competenza linguistica orale, per sviluppare la capacità di analisi degli aspetti culturali nella mediazione e di riflessione sui canali comunicativi verbali e non verbali nel processo interpretativo.

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