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  • Lingua Insegnamento:
    Italiano 
  • Testi di riferimento:
    1. Garzaniti M., Gli Slavi. Storia, cultura e lingue dalle origini ai giorni nostri, Roma: Carocci, 2013 (capp. scelti)
    2. Martini M., Oltre il disgelo. La letteratura russa dopo l’URSS, Milano: Mondadori, 2002.
    3. Piretto G. P. Quando c’era l’URSS. 70 anni di storia culturale sovietica. Raffaello Cortina Editore, 2018 (capp. scelti)
    4. Figes O., La danza di Natasha. Storia della cultura russa dal XVIII al XX secolo, Torino: Einaudi, 2004 (capp. scelti)
    5. Strada V., Europe. La Russia come frontiera, Venezia: Marsilio, 2014.
    6. Riasanovsky N. V. Storia della Russia: dalle origini ai giorni nostri. Bompiani, 1994. (capp. scelti) 
  • Obiettivi formativi:
    Il corso si propone di offrire un ampio prospetto di cultura e istituzioni dei territori di lingua russa, articolato in approfondimenti storici e considerazioni varie su aspetti della vita socioculturale della Federazione Russa e dei rapporti culturali bilaterali tra Italia e Russia. La finalità del percorso si identifica nell'acquisizione delle essenziali conoscenze storiche, geografiche, antropologiche, sociali e artistiche e degli strumenti necessari per comprendere la complessità della cultura russa contemporanea.
    Al termine del corso gli studenti avranno acquisito le fondamentali nozioni relative alla storia della cultura russa e agli essenziali elementi connotanti l'identità del popolo russo, premesse essenziali per un consapevole avvio al dialogo transculturale. 
  • Prerequisiti:
    Conoscenza della lingua russa pari al livello B2 del quadro di riferimento europeo delle lingue. Non è indispensabile nel caso si tratti di un esame a scelta. 
  • Metodi didattici:
    Lezioni frontali 
  • Modalità di verifica dell'apprendimento:
    Prova finale orale 
  • Sostenibilità:
     
  • Altre Informazioni:
    Gli studenti FREQUENTANTI sono chiamati a partecipare attivamente alle lezioni del corso. Gli studenti di MADRELINGUA RUSSA e gli studenti ERASMUS e LAVORATORI sono tenuti a prendere contatto con la docente all’inizio del corso.
    Durante il corso sarà distribuito, inviato, o reso fruibile materiale di difficile reperibilità. 

Il programma prevede l’analisi dei momenti principali della storia e della cultura della Russia partendo dal Rus' di Kiev fino alla Federazione Russa contemporanea con un particolare attenzione ai rapporti della Russia con l'Europa e l'Asia. Verrà messo in risalto il quadro socio-istituzionale della Federazione Russa di oggi.

1. Rus’ Antica (IX-XIV sec.): Rjurikidi, Cristianizzazione della Rus’ di Kiev, Rus’ e Bisanzio, Velikij Novgorod, Primi libri russi, Europa o Asia?
2. Rus’ di Mosca (XV-XVII sec.): Zarato di Mosca (unificazione delle terre russe e nascita dell’autocrazia), Il Cremlino (nuovo centro dello stato russo), L’icona russa (fioritura dell’iconografia), Rascol: coscienza medievale e coscienza del Nuovo Tempo, Russia multietnica (il caso dei tatari), Inizi della cultura laica (poesia, teatro, giornalismo).
3. Periodo Pietroburghese (1697-1825): Abbandono delle tradizioni e apertura verso l’Europa, Pietroburgo (concorrente della capitale vecchia), La vita della Corte (vita come spettacolo. Da Versailles a Zarskoe selo), I nobili del XVIII secolo (la nuova élite intellettuale), Pittura russa (il ritratto del XVIII secolo), Guerra del 1812 (la nascita della mitologia nazionale, consapevolezza di un’unica nazione), L’influenza francese (l’Illuminismo e il libero pensiero), Puškin e il fenomeno del genio nazionale.
4. Da Nicola I a Nicola II (1825-1894): La ricerca dell’idea russa e il concetto di narodnost’,
Occidentalismo e slavofilismo (la Russia è simile all’Occidente? È un bene o un male se non lo è?), La nascita dell’intellighenzia russa (quando e perché la gente istruita si contrapponeva allo stato), Folclore e la cultura del volgo (Kireevskij, Dal’ e Nekrasov), Lo scrittore russo nell’Occidente (come Gogol’ si innamorò dell’Europa, Gercen rimase deluso e l’Europa si innamorò di Tolstoj e Dostoevskij), Musica come il ritratto del popolo russo (Čajkovskij e Gruppo dei Cinque), Peredvižniki. Contadini nella pittura russa dell’Ottocento (gli alatori del Volga, i maghi alle nozze e i contemplatori nei boschi), Romanzi, riviste e giornali (scrittori e critici letterari diventano persone più influenti della Russia).
5. Secolo d’argento (1894-1917): Dal decadentismo al futurismo (il secolo d’argento ed influenza europea), Solov’ёv, Berdjaev ed altri (filosofia religiosa russa), Il simbolismo in poesia, musica e pittura. Belyj, Blok, Vrubel’ e Skrjabin (alla ricerca della verità mistica), Il volgo alla ricerca di Dio (tolstoismo, clysty ed altre sette), Collezionisti e mecenati (creatori dell’arte del secolo d’argento. I Ščukin ed i Morozov, Il balletto (Djagilev e Saisons Russes. Léon Bakst, Nižinskij, Stravinskij, Pavlova, Fokin, Balančin), Il teatro (Stanislavskij, Nemirovič-Dančenko, Mejerchold), La Prima Guerra Mondiale. I patrioti e pacifisti.
6. Tra la Rivoluzione e Seconda Guerra Mondiale (1917-1941): Il comunismo è una nuova religione (l’impossibilità del compromesso tra il vecchio e il nuovo mondo), L’avanguardia è l’arte della rivoluzione (Malevič, Ejzenštejn, Mejerchold e costruttivisti), La creazione dell’Homo Sovieticus (la trasformazione dell’uomo in una macchina), Il realismo socialista (stile artistico e strumento del potere), Mosca di Stalin (l’ideale di una città socialista), Culto di Stalin, Il Grande Terrore e letteratura (Bulgakov, Platonov, Gajdar e Tvardovskij alla ricerca del linguaggio per descrivere le repressioni), La prima ondata dell’emigrazione (la cultura russa all’estero. Bunin, Čvetaeva, Nabokov)
7. Dalla Seconda Guerra Mondiale alla caduta dell’URSS (1941-1991): Disgelo, Stagnazione, Perestrojka.
8. Federazione Russa dal 1991 ad oggi

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