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  • Lingua Insegnamento:
    ITALIANO 
  • Testi di riferimento:
    Per i frequentanti:

    1) Paolo Carusi, Viva l’Italia. Narrazioni e rappresentazioni della storia repubblicana nei versi dei cantautori “impegnati”, Firenze, Le Monnier / Milano, Mondadori Education, 2018
    https://www.mondadorieducation.it/catalogo/viva-litalia-0058048/

    2) Gioachino Lanotte, Musica ribelle. La cultura musicale tra identità giovanile e comunicazione politica negli anni Settanta, in “L’Impegno”, (2017), n. 1, pp. 101-117
    [il saggio verrà messo a disposizione dal docente in pdf sulla piattaforma telematica Teams]:

    3) Claudio Silingardi, Percorsi musicali negli anni Settanta, in “Clionet. Per un senso del tempo e dei luoghi”, (2019), n. 3, pp. 147-166
    [il saggio verrà messo a disposizione dal docente in pdf sulla piattaforma telematica Teams]:

    I non frequentanti aggiungeranno il saggio:

    4) Leonardo Campus, Tra ricostruzione ed evasione: il secondo dopoguerra italiano nelle canzoni, in Maurizio Ridolfi, Patrizia Gabrielli, Enzo Fimiani (a cura di), L’Italia repubblicana costruzione, consolidamento, trasformazioni, volume I: Il primo ventennio democratico (1946-1966), Roma, Viella, 2020, pp. 135-166
    [il saggio verrà messo a disposizione dal docente in pdf sulla piattaforma telematica Teams] 
  • Obiettivi formativi:
    Gli obiettivi formativi generali si propongono di dotare gli studenti frequentanti di alcuni strumenti mentali per:
    a) comprendere l’importanza della conoscenza storica
    b) formarsi una prospettiva che li aiuti a “pensare” in modo storico e critico, sul lungo periodo
    c) conoscere almeno qualche rudimento dei metodi e del “mestiere” dello storico
    d) accostarsi alle più rilevanti questioni della Storia contemporanea, dalla Rivoluzione francese di fine ‘700 agli inizi del secolo XXI, approfondendo le questioni sollevate dai mezzi di comunicazione di massa nella modernità e i legami tra l’accelerazione storica degli ultimi due secoli circa e i tempi attuali che gli studenti si trovano a vivere. 
  • Prerequisiti:
    Pur essendo auspicabile una buona conoscenza di base delle questioni storiche fondamentali dell’età contemporanea, il corso è comunque finalizzato, tra l’altro, proprio a colmare eventuali lacune per tutti gli studenti frequentanti. 
  • Metodi didattici:
    L’insegnamento si articola in 6 CFU (pari a 36 ore di attività frontale di lezione) e si terrà nel primo semestre, tra il 2 ottobre e la metà di dicembre circa (salvo eventuali recuperi di lezioni a gennaio), con n. 4 ore di lezioni settimanali su due giorni, il lunedì e il mercoledì (sulla base del calendario accademico).

    Le lezioni avranno una metodologia volutamente rivolta al dialogo e alla interazione tra docente e studenti.

    A seconda degli interessi mostrati nel corso delle lezioni, verrà concordato tra docente e studenti l’utilizzo o meno di strumenti ulteriori (come il ricorso ad audiovisivi o l’organizzazione di seminari condotti da storici o studiosi autorevoli, in grado di allargare l’orizzonte didattico e gli stimoli conoscitivi). 
  • Modalità di verifica dell'apprendimento:
    L’esame sarà condotto con metodo orale.

    La verifica dell’apprendimento si baserà:
    1) per gli studenti frequentanti, sia sui contenuti dei testi di riferimento, sia su tutto quanto emergerà dalle lezioni frontali;
    2) per gli studenti non frequentanti, sui contenuti dei testi di riferimento.

    La verifica tenderà naturalmente ad accertare il livello della preparazione.

    Ciò che però più interessa non sono i “saperi” sugli specifici temi dei testi, bensì soprattutto altri aspetti.

    Tra questi, lo sviluppo delle seguenti capacità:
    a) di pensare “in modo storico”, con gli strumenti critici di approccio rispetto al passato più recente e alle sue complessità;
    b) di organizzare le proprie conoscenze in modo compiuto
    c) di utilizzare le enormi possibilità della lingua italiana con una certa proprietà di linguaggio. 
  • Sostenibilità:
     
  • Altre Informazioni:
    La frequenza delle lezioni non è obbligatoria.
    Il ricevimento settimanale servirà a chiarire qualsiasi dubbio sul corso.
    Il ricevimento è fissato nel giorno: mercoledì, ore 12.00-13.00 [ma si consiglia di guardare sempre gli avvisi sul sito, per eventuali spostamenti]
    Naturalmente, il docente potrà essere contattato sulla mail istituzionale: enzo.fimiani@unich.it (attendendosi una risposta in tempi civilmente ragionevoli e non immediati) 

Gli studenti frequentanti verranno dotati degli strumenti per:

1) comprendere l’importanza della Storia e della conoscenza storica
2) formarsi una prospettiva mentale che li aiuti a “pensare” in modo più storico e critico, sul lungo periodo
3) conoscere i principali metodi, significati, obiettivi del mestiere dello storico
4) accostarsi alle più rilevanti questioni della Storia contemporanea, dalla Rivoluzione francese di fine ‘700 agli inizi del secolo XXI, approfondendo tra l’altro i legami tra l’accelerazione storica degli ultimi due secoli circa e l’attualità che gli studenti si trovano a vivere in questi primi anni del XXI secolo
5) conoscere e comprendere lo sviluppo del sistema dei “media” nell’Italia repubblicana, dal secondo dopoguerra fino all’epoca attuale, approfondendo soprattutto la canzone quale mezzo di comunicazione di massa e in particolare le esperienze musicali degli anni ’60 e ’70, con l’emergere del fenomeno dei cosiddetti “cantautori”: attraverso l’evoluzione delle loro canzoni, si potrà ricostruire anche una storia politico-sociale e della comunicazione dell’Italia, in un periodo fondamentale della sua vicenda contemporanea, dal “boom economico” alla crisi di inizio anni ’80.

1) La prima parte del corso verrà dedicata a far comprendere agli studenti frequentanti l’importanza della storia come veicolo non solo di conoscenza ma anche di strumento critico e civile per vivere il presente da cittadini consapevoli e con cognizione di causa.

2) Nella seconda parte, ci si sforzerà di far conoscere strumenti e metodi del lavoro degli storici, per capire cosa ci sia “dietro” l’insegnamento.

3) La terza parte del corso servirà a dare un quadro d’insieme, breve ma critico e interpretativo, delle più rilevanti questioni della Storia contemporanea, dalla Rivoluzione francese di fine ‘700 agli inizi del secolo XXI, approfondendo tra l’altro i legami tra l’accelerazione storica degli ultimi due secoli circa e i tempi attuali che gli studenti si trovano a vivere

4) Nella quarta parte, verrà approfondita la sezione monografica del corso, che verterà su una delle grandi questioni storiche dell’età contemporanea: lo sviluppo dei mezzi di comunicazione di massa, con particolare riferimento all’Italia repubblicana, dal secondo dopoguerra fino a oggi, approfondendo soprattutto le canzoni e la musica come fondamentali strumenti di comunicazione pubblica, attraverso i quali leggere la storia più complessiva dell’Italia attuale. Verranno esaminate in modo più diretto le esperienze musicali degli anni ’60 e ’70, con l’emergere del fenomeno dei cosiddetti “cantautori”: attraverso l’evoluzione delle loro canzoni, si potrà ricostruire anche una storia politico-sociale e della comunicazione dell’Italia, in un periodo fondamentale della sua vicenda contemporanea, dal “boom economico” alla crisi di inizio anni ’80.

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